giovedì 24 aprile 2014

Via Lucrezia Romana


Roma è la capitale d'Italia, è definita “Città Eterna”.
Il suo centro storico delimitato dal perimetro delle mura aureliane è espressione del patrimonio storico, artistico e culturale del mondo occidentale europeo e nel 1980 è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Roma, cuore della cristianità cattolica è l'unica città al mondo a ospitare al proprio interno un intero Stato, la Città del Vaticano e per questo motivo è spesso definita capitale di due Stati .
Ma Roma non è solamente quella dell'UNESCO spesso si incontrano vie come via Lucrezia Romana, degne di essere scoperte e visitate.
Si trova nel VII Municipio di Roma e si estende sulla zona di Capannelle e comprende la frazione di Osteria del Curato.
L’area archeologica di Lucrezia Romana rappresenta l’ultimo stadio di un percorso cominciato anni fa, quando diedero il via alle indagini preventive su di un’area di circa 400 X 200 metri, per la realizzazione di un piano di edilizia privata. Gli scavi evidenziarono un complesso tessuto archeologico, compreso in un arco cronologico che va dal III millennio a.C. al tardo impero romano, passando per l’età del bronzo, e l’età repubblicana.
Lungo la strada sono stati messi in luce e scavati diversi nuclei di sepolture riferibili alle varie fasi di frequentazione dell’area.
Nel corso del III sec. d. C. il tracciato viario della Castrimeniense aveva già subito cambi di direzione e procedeva su battuti di terra, come testimonia la presenza di un edificio funebre e il restauro dell’ultimo pozzo nel Parco, realizzati direttamente sul tratto basolato quando questo ormai non era più in uso.
Sotto le terre romane esiste un mondo antico che ancora continua a vivere. Cocci, vasi e reperti del passato da sempre riportano alla luce tutta la storia di Roma. L'ultimo ritrovamento archeologico infatti è avvenuto qualche tempo fa in un cantiere privato a Ciampino, tra Viale J.F. Kennedy e Via L. Romana, nei pressi della Tenenza dei Carabinieri.

 
Si tratta di un busto di una statua tenuto in buono stato di conservazione, probabilmente raffigurante un eroe, oltre ad un tempietto funerario, entrambi risalenti al primo secolo dopo Cristo.
Gabriella Sisti, assessore alle risorse patrimoniali del Comune di Ciampino, afferma “E' nostra intenzione avviare le procedure per l'acquisizione del prezioso reperto al patrimonio comunale. A tal proposito, la volontà dell'assessorato è quella di individuare un sito espositivo dove collocare tutti i reperti archeologici rinvenuti sul nostro territorio, alcuni dei quali purtroppo non a nostra disposizione sia perché rinvenuti prima della costituzione del nostro comune sia perché, come in alcuni casi, addirittura acquisiti al patrimonio di importanti musei europei”.
1949”, dopo 65 anni è tornata alla luce una bomba americana della II guerra mondiale del peso complessivo di 250 kg durante i lavori di ampliamento del depuratore in via Lucrezia Romana 100, tra il comune di Ciampino ed il X Municipio.
L’ordigno è stato probabilmente sganciato tra il luglio del 43’ e la primavera del 44’ da un bombardiere americano, l’obiettivo potrebbe esser stata la ferrovia che passava all’epoca sull’attuale via Lucrezia Romana o l'aeroporto militare.
In via Lucrezia Romana inoltre è stato aperto il Museo Archeologico “Giuseppe Vitale", prematuramente scomparso nel 2004 a soli 37 anni, che conterrà reperti di pregio rinvenuti nel territorio dell'ex 10° Municipio.
Anche un nuovo parcheggio e un’area verde attrezzata dove i bimbi potranno giocare in sicurezza è stato progettato, e l’inaugurazione è avvenuta in via del Fosso di Gregna alla presenza dell’assessore ai Lavori pubblici e Periferie di Roma Capitale Fabrizio Ghera.
L’intervento è costato circa 400 mila euro, la realizzazione del parcheggio ha una superficie complessiva pari a 1.128mq, con 44 posti auto di cui 3 riservati a persone diversamente abili.
Federica De Sanctis

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