sabato 29 novembre 2014

Iniziato il trasferimento dei clandestini da Tor Sapienza a Cinecittà?




Sembra che sia cominciato il trasferimento dei clandestini del centro di Tor Sapienza, alcuni già trasferiti all'Infernetto, gli altri ancora un mistero, ma le voci ora sempre più insistenti dicono che verranno trasferiti a via Eudo Giulioli, all'hotel Cinecittà, dietro l'American Express, sarà vero?
A Tor sapienza il centro è ancora il fulcro della protesta dei residenti.
Il trasferimento in fretta e furia dopo le proteste è un segnale giusto? O dimostra una debolezza del sistema? Il messaggio che si recepisce, è con la protesta si ottiene il risultato? Il trasferimento di queste persone come pacchi postali è la soluzione del problema?
Le domande sono molte, anche di difficile risposta.

Visto i risultati sembrerebbe che Tor Sapienza ha indicato la via?



lunedì 17 novembre 2014

Il Sindaco Marino all’Infernetto con i cittadini e i minori rifugiati


nel tardo pomeriggio il sindaco Marino visita i minori rifugiati di Tor Sapienza e spostati momentaneamente all’Infernetto altro quartiere periferico di Roma. Sul profilo facebook del Sindaco di Roma è comparso questo post: “Dopo Tor Sapienza, oggi all’Infernetto con i cittadini e i minori rifugiati. Partiamo dal dialogo per fermare paure e diffidenze. L’ho raccontato anche a margine dell’incontro”.

Marino corre all’Infernetto a incontrare… Gli immigrati di Tor Sapienza


Il sindaco, insieme al suo vice Nieri e all’ex capogruppo Pd D’Ausilio, si è recato questo pomeriggio nel centro di accoglienza dove sono stati trasferiti i ventiquattro minori della struttura di Tor Sapienza. Secondo quanto raccontano i cittadini scesi spontaneamente per le strade dopo la rissa scoppiata ieri sera tra i nuovi arrivati e gli immigrati già presenti nel centro

La polveriera si sposta all’Infernetto. Rissa tra gli immigrati portati da Tor Sapienza



Le periferie romane non trovano pace e mentre Ignazio Marino e la giunta vacillano sotto i colpi delle opposizioni e del Partito Democratico, i problemi di Tor Sapienza si spostano all’Infernetto.
Ieri sera – si apprende dai racconti dei cittadini del quartiere – i ventiquattro minorenni provenienti dal centro rifugiati al centro delle cronache di questi giorni, avrebbero scatenato una rissa con quelli già presenti da diversi mesi nella nuova struttura ospitante, all’Infernetto. Gli immigrati si sarebbero presi a bastonate e quattro sarebbero rimasti feriti. Per calmare gli animi e a riportare l’ordine sono dovuti intervenire Carabinieri e Digos.

sabato 15 novembre 2014

Le periferie insorgono manifestano contro Marino

Foto di Romatoday


Le manifestazioni, non finiscono, le periferie insorgono, richiedono la giusta attenzione, da anni dimenticate abbandonate, da una politica assente, sempre più presa a risolvere i problemi interni, ( sia di centrodestra che di centrosinistra), che a gestire e curare un territorio cosi grande e complesso.
In queste periferie si respira una mancanza di attenzione nel risolvere i problemi imminenti, come una vera programmazione degli interventi per migliorare le stesse. Ben 62 comitati di quartiere, insorgono e marciano contro il Sindaco Marino e la sua Giunta.  

La manifestazione, organizzata dal comitato di quartiere di Ponte di Nona, ha raccolto l'adesione dei principali quartieri romani. Tutti sotto un unica bandiera: "Marino vattene"

Tutte le periferie di Roma da sud a nord da est a ovest si uniscono con cartelloni: "Marino vattene", "Marino clandestino", "Marino dimettiti".  Naturalmente in questa manifestazione contro Marino e la sua Giunta non mancano i consiglieri di opposizione, Giordano Trecidine e Stefano Bordoni, Marco Pomarici e Luca Aubert.

Le periferie ci sono tutte da Tor Sapienza a Ponte di Nona, da Settecamini all'Appio Tuscolano, da Torre Angela a Torpignattara. I problemi sono diversi, tutti comunque comuni, dal no ai roghi tossici, al no alla prostituzione nelle strade".

Altro elemento comune è il "No al Sindaco Marino e alla sua Giunta" un No urlato per la prima volta dai comitati di quartiere uniti, un uomo, un Sindaco che ha spaccato il PD è riuscito ad unire una cittadinanza.



venerdì 14 novembre 2014

Cinecittà, scuola infestata dai topi. Bambini a casa una settimana



Adesso invece dell’acqua alla scuola di Via Carlo Fadda, abbiamo il problema dei topi, potrebbe essere ridefinita la “scuola dei topi”, sul pavimento sono ben visibili i loro escrementi.
Assurda e surreale è la situazione che diversi bambini e i loro genitori stanno vivendo da giorni. Anche qui ci troviamo con bambini di età compresa dai 3 ai 5 anni, che per garantire lo svolgimento della didattica vengono ammassati nell’androne della scuola a fare lezione.
Lunedì 27 Ottobre, i genitori sono stati convocati per una riunione a scuola, dove sono stati informati del problema dei “nuovi alunni” presenti nelle classi (i roditori). Gli escrementi sono stati rilevati inizialmente solo nell’aula della sezione B, ma la coordinatrice dell’istituto, prese le dovute precauzioni, ha deciso che la scuola non sarebbe stata chiusa.

La Barbuta: nel Municipio VII c’è un’altra polveriera


L’Italia, secondo una lettera inviata dalla Direzione Generale Giustizia della Commissione Ue al Governo italiano, rischia una procedura di infrazione da parte della Commissione europea, per via delle politiche abitative nei confronti dei nomadi, basate per lo più sulla segregazione.
L’Europea fa riferimento alla «condizione abitativa dei rom» nel nostro Paese chiedendo all’Italia informazioni aggiuntive, in particolare sul campo nomadi in località La Barbuta a Roma.

Roma, il Sindaco Marino, il multagate e tanto altro…





«A Roma dobbiamo veramente cambiare l’uso delle macchine private»: così ha esordito il Sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino a un convegno a Londra. Sembra quasi una battuta, dopo quello che è successo nei giorni passati, tra polemiche, rischio di dimissioni causa il “multagate” e la vicenda, che sembra ancora nebulosa, delle multe non pagate e del permesso Ztl.

lunedì 10 novembre 2014

Metro C: pronti, partenza e… fermi!

Foto di David Nicodemi


Metro C: partenza all’alba. È alle 5.30 la prima corsa, ma tanto corsa non è;  solo dopo una decina di minuti il primo guasto tecnico. Prevedibile? Chissà…
Per non essere da meno delle sue “sorelle”, come era già accaduto nei giorni scorsi per gli allagamenti dovuto alla pioggia, la Metro C si ferma per un guasto tecnico. I primi treni senza conducente, guidati da un sistema computerizzato, sono partiti dai capolinea, Pantano e Centocelle, alle 5.30, dopo anni di attesa, soldi lievitati: finalmente la capitale d’Italia ha la sua terza linea funzionante. Per 10 minuti

#Maltempo – Ieri Codice Rosso, oggi Codice Arancione. Unico verde? Le polemiche



Non per niente un celebre adagio recita: “Fai del bene e ti tirano le pietre, fai del male e ti tirano le pietre, qualsiasi cosa tu farai sempre pietre riceverai”.
E allora ricostruiamo come sono andati questi giorni, in cui il maltempo ha flagellato la capitale.

#Maltempo – Si allaga anche la metro C… prima di aprire

(Foto: RomaPost.it)

Tutto pronto per il varo della linea C della metro capitolina. E le premesse ci sono tutte, anche l’essere in completa balia delle condizioni meteo: per non essere da meno delle sue colleghe anche la metro C si allaga. L’apertura, prevista per l’11 ottobre, è già slittata a domenica 9 novembre.

Parchi e periferie di Roma


Molte delle periferie di Roma, hanno dei parchi con un patrimonio storico ed archeologico tra i più belli d’Italia, tra questi possiamo menzionare il Parco di Centocelle, al confine tra il Municipio V e il VII, il Parco di Tor Tre Teste nel Municipio V o il Parco a Cinecittà Est “Villa Flaviana” nel Municipio VII.

giovedì 6 novembre 2014

Roma si allaga, ma non è mai colpa di nessuno


Un acquazzone capita in tutte le città del mondo. Ma di città occidentali dove le fognature non funzionano, dove gli intralci ai flussi di scolo sono assurdi, dove il sistema drenante ha poco di drenante, dove la manutenzione è vicina allo zero assoluto, dove gli interventi vengono fatti con il contagocce, ce n’è una sola in assoluto! Indovinate quale?
Una pioggia a Roma, Capitale d’Italia, e si contano i danni: alberi caduti, metropolitane allagate, stazioni chiuse, centinaia di interventi da parte dei Vigili del Fuoco o della Protezione Civile.

#Maltempo – Si allaga anche la metro C… prima di aprire


Tutto pronto per il varo della linea C della metro capitolina. E le premesse ci sono tutte, anche l’essere in completa balia delle condizioni meteo: per non essere da meno delle sue colleghe anche la metro C si allaga. L’apertura, prevista per l’11 ottobre, è già slittata a domenica 9 novembre.  Eppure, la nuova metro ancora da inaugurare, già è piena di sorprese.

martedì 4 novembre 2014

Via Publio Valerio, benvenuti nella foresta








Ora è un nome su una targa di una via, Via Publio Valerio, una strada secondaria che unisce la via Tuscolana a viale Palmiro Togliatti, attraversando la Centralità di Viale dei Salesiani. Una strada del Municipio VII, una strada dove si affaccia il Cinema Don Bosco e la scuola pubblica media Donatelli.

Punti Verdi Qualità, una vergogna tutta romana




Due anni fa i magistrati di piazzale Clodio hanno iniziato a indagare sui Punti Verde Qualità, «il marcio che affiora dalle indagini e la quantità di euro pubblici buttati al vento, è veramente imbarazzante», avevano esordito. Ma cosa sono, in definitiva?

Piazza Quinto Curzio la piazza che non c'è

Ci troviamo a Piazza Quinto Curzio, zona di Cinecittà a Roma, a due passi dal Municipio VII, la situazione sta diventanto sempre più insostenibile, sopratutto per i cittadini e i residenti che vi abitano.

Nei ricordi il tram percorreva questa piazza venedo da Viale dei Salesiani per proseguire la sua corsa su rotaie verso P.zza di Cinecittà o Viale Palmiro Togliatti.

Il tram non c'è più, al posto delle rotaie troviamo un piccolo giardino nato come punto di aggregazione di famiglie bambini e anziani, con altalene scivoli, panchine e fontanella.

Oggi questa Piazza è l'ombra di quello che doveva essere, altalene divelte, scivoli distrutti punto di bivacco fino a notte fonda, sporcizia, bottiglie vuote è il regno di questa piazza, le famiglie bambini
e gli anziani ancora nelle ore pomeridiane cercano di utilizzare questo punto di ritrovo tra incuria sporcizia e abbandono.

L'impotenza dei residenti si percepisce all'imbrunire con un fuggi fuggi generale, dando posto a chi magari una residenza non ce l'ha, le panchine durante le ore di pranzo e cena si trasformano in tavolini per i commensali, poco male se poi gli avanzi vengono gettati, ma questi rimangono li per giorni.

Tale situazione si riscontra anche sui marciapiedi adiacenti per la presenza di numerosi mendicanti che ruotano o prendono il numeretto per avere il posto migliore.

Bei tempi quando passava il tram...






Cimitero di rifiuti, benvenuti a Cinecittà





Cinecittà non ha solo il problema delle occupazioni, per rendere la vita più dolce ai residenti, ecco anche il “cimitero della monnezza”.

Non si salva più nessuna via, è guerriglia urbana, è diventato fin troppo frequente vedere cumuli di immondizia sparsi per terra vicino a cassonetti vuoti. 
Troviamo il cimitero dei copertoni su via Appia, ben circondato e delineato dal nastro della Polizia Municipale di Roma Capitale.
Sulle strade, sui marciapiedi, però, c’è di tutto, possiamo trovare dai materassi, ai resti di cibi e vivande, dalle reti alle ante di armadi, dalle porte alle sedie e televisori.
In questo bel vedere si capisce anche quanta inciviltà c'è da parte del cittadino e il problema non è solo dell’amministrazione.
Sono i cittadini i primi a gettare materassi, divani, reti, sedie, avanzi cibo, bottiglie, tutti allegramente per strada, inutile prendersela con l'amministrazione.

Oggi il profumo di Roma è “un’onda maleodorante di immondizia” quando piove abbiamo visto come i nostri rifiuti si spostano disinvoltamente navigando sull'acqua.
In questo scenario di “bellezza” i gabbiani, hanno deciso di chiedere la residenza e il domicilio presso le nostre belle vie.
Volteggiano e volano bassi, fermandosi a bivaccare grazie ai lauti pasti che noi educatamente gli lasciamo, si posano sulle auto, passeggiano in strada, planano sui cassonetti dove trovano sempre le provviste necessarie.
Alcuni di loro, si spingono fino ad appollaiarsi sulle ringhiere delle nostre abitazioni.

Naturalmente i gabbiani non sono solo l'unico problema che nasce da questa situazione di degrado, sempre più sfrontati sono i ratti che anche loro bivaccano allegramente, scorrazzando indisturbati sulle vie del nostro bel Municipio.

Diamo il ben venuto ai nuovi abitanti di Cinecittà

Anagnina, la strada mai aperta. Le foto del degrado




Municipio VII, nel quadrante compreso tra via Otello Stefanini, Viale Antonio Ciamarra  e Via di Torre Spaccata, in questa zona sapevate che esiste una strada che unisce via Walter Procaccini con Via Tuscolana?
Ebbene si, esiste una strada, una strada mai aperta, diventata da molto tempo terra di nessuno, la sua realizzazione sicuramente doveva avere uno scopo, ma quale?
Difficile pensare che da via Walter Procaccini le auto si potevano immettere su via Tuscolana, una consolare, che in quel tratto si riversano tutte le auto dei vicini Castelli e delle zone limitrofe alla pur vicina Cinecittà.
Più facile pensare che avrebbe dovuto alleggerire il traffico di via di Torre Spaccata, ma il senso di marcia non depone a suo favore.
Sembra più una strada di servizio di un ipotetico nuovo quartiere, ma non ci sono cantieri, l’uniche strutture li esistenti sono degli edifici abbandonati la cui funzione di un tempo non vi è traccia.
Ma siamo nel campo delle ipotesi, supposizioni.
Oggi semplice discarica, una strada mai aperta al pubblico transito, un vero peccato visto che dei soldi sicuramente sono stati spesi e tutto sommato la strada nel vederla sembra in buone condizioni.
Forse è uno dei tanti sprechi di questa nostra bella Italia?
















giovedì 23 ottobre 2014

Continuano le proteste in Campidoglio





Se Maometto non va alla montagna , la montagna va da Maometto.

Questo è quello che sta accadendo in queste ore ad Ostia,  i CdQ  da giorni occupano la sala consigliare del X municipio,  questa situazione  sta creando molti malumori.

La situazione diventa sempre più complessa e di difficile gestione, i cittadini si sono riuniti per chiedere interventi urgenti e fondi da destinare per il risanamento idrogeologico del territorio di Ostia, queste richieste al momento non vengono ascoltate.

I cittadini e i Comitati di Quartiere chiedono udienza al Sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino e dal Presidente Regione Lazio Nicola Zingaretti,  richiesta disattesa da entrambi, quindi estrema decisione, occupare l'aula Giulio Cesare.

L'aula Giulio Cesare culla della cultura romana da diverso tempo è diventata teatro di proteste e incatenamenti.

I CdQ di Ostia e in particolare alcune zone di Ostia come l'infernetto, Bagnoletto, Stagni, Ostia Antica e Casal Palocco, sono preoccupati sul grande problema idrogeologico che persiste in queste zone, non dimentichiamoci che meno di un anno fa un uomo è morto annegato nel proprio seminterrato, lasciando dei figli senza padre.

In questo periodo di allerta mal tempo sicuramente non rende felici i residenti di queste zone, l'ennesima protesta che coinvolge il Comune di Roma e cavalcata dalle opposizioni NCD, M5S e Lista Marchini si mobilitano a favore dei cittadini.

Il silenzio della maggioranza al Comune di Roma e alla Regione Lazio è assordante, cittadini alle prime piogge tremano, Roma in questo periodo ci ha regalato eventi climatici eccezionali con allagamenti e questo sicuramente non rassicura chi già è stato colpito in passato da questo problema.