venerdì 2 maggio 2014

Finalmente la Giunta “approva il bilancio”

La giunta capitolina ha approvato il bilancio previsionale 2014.
Una manovra dal valore complessivo di circa 6,5 miliardi di euro con tagli di 117 milioni rispetto al 2013, a cui vanno aggiunti 244 milioni di maggiori entrate e con un'erogazione di beni e servizi pari a 2,7 miliardi di spesa.
Il sindaco Ignazio Marino che ha spiegato: "Oggi abbiamo voluto approvare una manovra seria e rigorosa che avvia un processo responsabile con investimenti mirati ai settori strategici per i cittadini e le imprese. Un bilancio che è anche un'operazione verità" ha affermato nella conferenza stampa di presentazione.
Tra le novità, l'aumento della tassa di soggiorno fino a sette euro per gli alberghi di lusso, quello della tassa di suolo pubblico da 3 a 30 per i camion bar e quello dei permessi ztl per i residenti che sforano i mille euro per cinque anni.
"Si tratta di una partita molto complessa che si ricollega ad una seconda fase che trova nella data odierna un momento importante, ovvero la conversione in legge del decreto Enti locali” ha spiegato. In relazione a quest'ultimo aspetto, il sindaco ha confermato che la manovra economica verrà modificata anche in un secondo momento quando verrà completata “con il piano triennale di rientro che correggerà alcuni suoi aspetti correnti. È nostro obbligo morale risanare gli aspetti finanziari di Roma".
Quello di oggi è il primo bilancio dell'amministrazione Marino che arriva a pochi giorni di distanza dalle dimissioni dell'assessore competente Daniela Morgante. E Marino. A riguardo ha affermato: "Sono stati assai utili gli indirizzi e il lavoro fatto da Daniela Morgante. E gran parte del merito è suo se abbiamo approvato il precedente bilancio di emergenza. Non ho nulla di negativo da dire su Morgante anche se altrettanto positive sono le cose che posso dire su questa squadra che è stata
molto coesa".
L'approvazione del bilancio non è passato però senza qualche malcontento. Prima che la manovra approdasse in giunta per una sua approvazione, il sindaco l'ha presentata alla maggioranza, ai municipi e alle parti sociali. A protestare sono stati proprio i sindacati che, al termine di una riunione durata più del previsto che ha fatto slittare la giunta fino a tarda serata, hanno bocciato il documento giudicandolo “inadeguato ai bisogni di Roma” e “senza un visione di città”.
Marino però si è dichiarato soddisfatto del lavoro svolto. "Il bilancio 2014 prevede la difesa dei servizi, attenzione all'equità sociale e recupero dell'evasione. Abbiamo inoltre immaginato un prelievo fiscale che distingue, non in modo lineare, come distribuire il peso fiscale".
Notizie positive sul fronte dei rifiuti e dei trasporti: “Chiudendo Malagrotta abbiamo potuto accedere finalmente ai fondi europei ma il bilancio prevede anche una gestione trasparente e di risanamento, a partire da Atac, per la quale abbiamo attivato un risparmio del 18% rispetto all'anno precedente. La manovra, poi, non contiene solo numeri ma una visione di una città, ad esempio, con un nuovo approccio alla questione dei rifiuti o con maggiore attenzione alle scuole, visto che sono previsti fondi per creare 400 nuovi posti nelle scuole dell'infanzia e negli asili nido. Il peso fiscale è stato ridistribuito anche per l''occupazione di suolo pubblico, che per i camion bar è aumentato di dieci volte".

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