Siamo ancora nel bel
mezzo dell’emergenza rifiuti. Cassonetti stracolmi dal centro alla
periferia di Roma, dai quartieri bene a quelli più disagiati. E
ovviamente Cinecittà non fa eccezione.
Cumuli di spazzatura
accatastati accanto ai cassonetti pieni. Non c’è fine al degrado.
Sono lontani i tempi
in cui si ci recava al parco con una bustina di semini e, in totale
tranquillità, si ci sedeva su una panchina per offrire ai piccioni
un pasto e, allo stesso tempo, godersi il panorama ed il verde di
Roma. Oggi i piccioni sono interessati ad altro e, da un certo punto
di vista, non si può di certo biasimarli. Il problema dei cassonetti
stracolmi
è diventato infatti, almeno per loro, una affidabile risorsa di
cibo.
Altro
che raccolta differenziata. I rifiuti sono accatastati un po’ovunque
in giro per Roma.
Proprio oggi il
sindaco di Roma Ignazio Marino avrebbe firmato una nuova ordinanza
per evitare l'interruzione del trattamento di circa metà dei rifiuti
prodotti nella Capitale.
La nuova ordinanza
prorogherebbe il conferimento dei rifiuti ai due impianti di
Trattamento meccanico-biologico di Malagrotta e all'impianto di trito
vagliatura di Rocca Cencia, tutti appartenenti al consorzio privato
Colari, che smaltiscono circa la metà dell'immondizia prodotta a
Roma.
Ma tutto questo
pattume in giro è solo causa del sovraccarico degli impianti?
Lo sapevate che a
Roma si producono 1,8 milioni di tonnellate di rifiuti all’anno?
All’incirca 1,6 Kg a testa al giorno.
E quanto costa
raccogliere e smaltire tutta sta roba? Ve lo dico io, circa 120 euro
a tonnellate!
Ci hanno fatto
sapere che solo una parte viene effettivamente riciclata e infatti
attualmente in Italia un 30% circa per ragioni industriali non può
essere riciclato e quindi finisce per essere bruciato o per andare in
discarica.
L’emergenza
rifiuti non si arresta, e moltissimi quartieri fanno i conti ogni
giorno con l’invasione della spazzatura per le strade e con le
preoccupanti conseguenze che ne derivano.
In zona Cinecittà
lo scenario è pietoso. Parliamo della via del Cinema, di Studios, e
poi le strade come via Quintilio Varo, via Calpurnio Fiamma, via
Lucio Papirio sono stra invase da rifiuti. I cassonetti strabordanti
non vengono svuotati con regolarità e per via della densità della
popolazione della zona si riempiono fino a scoppiare nel giro di
poche ore.
All’Ama rivolgo i miei più sentiti ringraziamenti per la
serietà con cui affronta questa situazione!
Federica
De Sanctis
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