Non
ci sono soltanto le imprese che fuggono all’estero per sopravvivere
alla morsa fiscale e burocratica.
Non
ci sono soltanto i nostri più abili laureati a cercare un futuro e
una carriera.
C’è
anche il popolo, dei pensionati che hanno trovato nell’espatrio un
nuovo Paese dove la pensione basta ad arrivare alla fine del mese e
ci si può togliere anche quanlche sfizio.
Lo sbocciare di “compro oro” in tutta Italia evidenzia la crisi economica della classe media, specialmente per il pensionato che sempre più spesso dopo una vita di lavoro si ritrova a non arrivare a fine mese, cosi inizia una nuova era di immigrati italiani, l'esodo dei pensionati.
Questi pensionati possono vivere con mille euro in maniera agiata alle Canarie e in Thailandia.
E’
proprio vero, “L’Italia non è un Paese per vecchi”, a
confermarlo sono i numeri dell’Inps che dipingono un quadro
abbastanza chiaro dell’attuale situazione dei pensionati italiani.
Se
fino a qualche tempo fa, gli over 60 che decidevano di cambiare la
propria vita trasferendosi in un Paese estero erano nonni con la
pensione d’oro, oggi invece sono soprattutto coloro che ricevono
mille euro al mese a voler cambiare vita.
Sì,
perché con soli mille euro è diventato praticamente impossibile
sopravvivere tra i confini italiani, la vita costa tanto, il cibo
anche e gli affitti pure. E così, ogni mese un folto gruppo di
energici nonni decide di farsi recapitare la propria pensione in un
Paese, dove la vita costa decisamente meno.
Kenya,
Thailandia, Brasile, Capo Verde, ma anche Bali, Canarie, Repubblica
Dominicana, sono le mete più gettonate, dove anche
con soli mille euro al mese si può vivere bene.
Qualità
della vita, clima, cibo poco costoso, poche tasse e costi del mattone
irrisori, rendono la scelta facile.
Secondo
le ultime statistiche, sarebbero oltre 500mila gli italiani che
incassano la propria pensione all’estero.
Forse
molti non sanno che, tutti coloro che decidono di cambiare vita e
trasferirsi all’estero, possono ricevere la pensione di anzianità
senza dover pagare le pesanti tasse che vengono applicate in Italia.
Questo
significa che, vivendo
all’estero, si può percepire una pensione più alta rispetto a
quella ricevuta in Italia.
In
definitiva, sarà per colpa della crisi o per via della
globalizzazione, se il fenomeno sempre più crescente dei pensionati
che decidono di cambiare la propria vita trasferendosi all’estero,
inizia ad assumere risvolti preoccupanti per l’economia del Paese,
dall’altro garantisce la possibilità ai pensionati stessi di poter
vivere una vita tranquilla, coltivando le proprie passioni senza
doversi per questo privare di qualcosa.
T.P.
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