sabato 3 maggio 2014

“Coop casa Lazio e non solo...”


Centinaia di romani derubati.
Una truffa da 200 milioni di euro.
Sono i numeri della più vasta frode immobiliare romana passata alla storia come la truffa coop casa Lazio.
Dopo giorni di accertamenti no-stop su alcuni documenti sequestrati gli agenti della Finanza hanno fatto centro.
I finanzieri del Nucleo regionale di polizia tributaria hanno scovato sul conto corrente di uno dei fratelli Guerrieri un deposito di oltre 10 milioni di euro. Nel corso delle indagini, mentre scattavano i sequestri preventivi delle 49 cooperative facenti capo al consorzio “Coop casa Lazio”, le domande che balenavano nelle teste degli agenti, del procuratore erano: “da dove provengono quei soldi”? “a chi erano destinati ”?
I fatti risalgono a circa 10 anni fa quando 2mila e 500 persone versarono anticipi e mutui mensili per la costruzione di appartamenti, soldi per case che solo dopo l'intervento della magistratura hanno visto la luce.
La figlia dell’imprenditore, presidente del consorzio e “burattinaio”di Falco, Eleonora, è finita agli arresti domiciliari a causa delle intercettazioni telefoniche che provano contatti con alcuni impiegati della Cassa di Risparmio di Rieti, incaricati di “movimentare” i soldi delle cooperative.
In tutto sono 49 le coop sotto sequestro, Coop Casa Lazio, Gold Immobilcooper Consorzio Mutualità Coop Consulti Lazio Sviluppo Edilizio, Lazio Appio Latino, Cynthia Angela Capannelle 2000 Edilizia Nuova Tevere Don Camillo Torres Falena 72 Folgore Giorgione Giotto Isola Tiberina 80 Il Giglio D' Oro Tor Marancia Prima Consorzio Tor Marancia Concordia 1980 Coop Deolo Mantegna La Quarta Coop La Terza Coop L' Alpina Coop Roma Eur II Madrepora Masaccio Consorzio Michelangelo Miravalle III Nuova 84 Nuova Palocco 84 Perugino Coop Pisanello Sagittario Casa Felice Tor Marancia Quarta Consorzio Torrione Cerquetta Tor Marancia Seconda Trigoria Vasari Vega Veronese Tyrrhenos Il Lido S. Gaspare Tecno Coop Lazio Finanziaria per lo Sviluppo della Cooperazione Società Costruzione e Appalti.
Una maxi truffa che ha lasciato senza una casa molti dei soci delle 49 cooperative consorziate. Le somme versate per il pagamento dei mutui fondiari e dei contributi pubblici venivano utilizzate, da un sodalizio di cui era capo e promotore Emilio Francesco Falco. Sceglieva a chi affidare le cariche sociali più strategiche, attraverso le quali influenzare le decisioni delle cooperative.
Il numero di appropriazioni indebite, falsi in titoli di credito e false comunicazioni sociali, è definito dallo stesso pm "imprecisato", a testimoniare come le attività illecite fossero la regola nella gestione di Coop Casa Lazio. Inizialmente gli imputati erano 28 poi si è arrivati agli attuali 10. Oltre a Falco, la pubblica accusa ha chiesto la condanna a 4 anni e 10 mesi per Franco Danna, 4 anni per Luigi Guerrieri e Salvatore Di Giorgio, 3 anni e 9 mesi per Dario Ferrazza.
Tantissime persone hanno e avevano investito tutti i loro risparmi per comprare casa e cosa hanno avuto in cambio? Niente, solo un mucchio di cambiali di fronti alle quali non c'è scelta, pagare o essere protestati.
Quelli della centralità zona Romanina, cinque cooperative rappresentate dal “Comitato Rosa Casa” per un totale di circa 200 famiglie, sono state anch’esse truffate. Le autorità devono intervenire!
I magistrati hanno deciso di non sequestrare le cambiali dei soci, limitando il provvedimento, su richiesta dei legali, solo a quelle intestate a terzi non in buona fede.
Oggi si aggiungono altri numeri alla vicenda, staremo a vedere cosà accadrà.


Federica De Sanctis



1 commento:

  1. Ringrazio Federica per l'articolo che tiene ancora in vita questa megatruffa! Io sono uno di quelli che ha pagato oltre 50 Milioni per un appartamento fantasma, non descrivo come ho vissuto dopo la truffa per pagare cambili.

    Avevamo comprato la casa perchè io e mia moglie avevamo deciso di sposarci... per fare una famiglia, ed invece ci siamo trovati solo cambiali.. Costretti a pagare anche dopo scoperta la truffa.

    Ora conservo con cura quel mazzetto di cambiali.. che è per l'isistuzione italiana è diventato solo un mucchietto di carta. Ma solo io so che dietro quelle cartacce c'è un pezzo di vita piena di sacrifici.. E pur avendo denuciato e chiesto aiuti economici all'istituzione italiana sono rimasto SOLO con un pugno di mosche e cartacce ..

    Federica cosa vuoi vedere.. se alla fine la condanna è di 4 anni agli arresti domiciliari io sarei disposto dopo quello che ho passato a farmene 5 per recuperare i miei 50 milioni.

    Quello che deve ancora deve accadere è solo GIUSTIZIA e ripagare con il patrimonio sequestrato le persone truffate.

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