Mostra
in corso dal 26 settembre 2014 al 6 gennaio 2015
Va
in mostra l'opera di uno dei fotografi più importanti del XX secolo.
A dieci anni dalla sua scomparsa Roma gli dedica una monografica di
rilievo all'Ara Pacis: cinquecento opere che includono fotografie,
disegni, dipinti, film e documenti per proporre al pubblico la
maggiore retrospettiva finora organizzata per Henri Cartier
Bresson.
Henri Cartier Bresson certamente fu molto più di un fotografo; spinse infatti il concetto di foto reporter ad un'altezza tale da grantirgli l'appellativo di "occhio del secolo". Una vera e propria concezione immanente dello scatto fotgrafico che lo portava ad essere presente in ogni angolo del pianeta proprio nel momento cruciale con la sua Leica in mano ad immortalare la realtà.
Della sua vita non è facile parlare in breve perché riflette la sua concezione della fotografia. Fu presente impegnandosi in prima persona sui fronti più caldi della Seconda Guerra Mondiale: fu fatto prigioniero dai nazisti ed evase dopo alcuni tentativi entrando a far parte della Resistenza; nel 1947 fondò con Robert Capa, George Rodger, David Seymour e William Vandivert la Agenzia Magnum, tempio del fotogiornalismo mondiale; viaggiò in numerosi paesi per molti anni avendo accesso a frontiere chiuse per molti altri reporter; ritrasse con la sua fotografia alcuni dei personaggi più noti del XX secolo tra i quali André Breton, Balthus, Coco Chanel, Marcel Duchamp, William Faulkner, Gandhi, Martin Luther King, Henri Matisse, Leonard Bernstein, Pablo Neruda, Marilyn Monroe, Richard Nixon, Robert Oppenheimer, Ezra Pound, Jean-Paul Sartre, Malcolm X ed Igor Stravinsky.
Oltre a fare fotografia Bresson volle anche esserne un teorico; scrisse nel 1952 The Decisive Moment, libro che svelava la sua concezione del ritratto fotografico.
La mostra Henri Cartier Bresson verrà riproposta anche a Parigi e Madrid, dopo Roma.
Orario d'apertura: dal martedì alla domenica: 9.00-19.00; lunedì chiuso.Biglietti: intero € 9, ridotto € 7.
Informazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
Sito Web: ARA PACIS
Henri Cartier Bresson certamente fu molto più di un fotografo; spinse infatti il concetto di foto reporter ad un'altezza tale da grantirgli l'appellativo di "occhio del secolo". Una vera e propria concezione immanente dello scatto fotgrafico che lo portava ad essere presente in ogni angolo del pianeta proprio nel momento cruciale con la sua Leica in mano ad immortalare la realtà.
Della sua vita non è facile parlare in breve perché riflette la sua concezione della fotografia. Fu presente impegnandosi in prima persona sui fronti più caldi della Seconda Guerra Mondiale: fu fatto prigioniero dai nazisti ed evase dopo alcuni tentativi entrando a far parte della Resistenza; nel 1947 fondò con Robert Capa, George Rodger, David Seymour e William Vandivert la Agenzia Magnum, tempio del fotogiornalismo mondiale; viaggiò in numerosi paesi per molti anni avendo accesso a frontiere chiuse per molti altri reporter; ritrasse con la sua fotografia alcuni dei personaggi più noti del XX secolo tra i quali André Breton, Balthus, Coco Chanel, Marcel Duchamp, William Faulkner, Gandhi, Martin Luther King, Henri Matisse, Leonard Bernstein, Pablo Neruda, Marilyn Monroe, Richard Nixon, Robert Oppenheimer, Ezra Pound, Jean-Paul Sartre, Malcolm X ed Igor Stravinsky.
Oltre a fare fotografia Bresson volle anche esserne un teorico; scrisse nel 1952 The Decisive Moment, libro che svelava la sua concezione del ritratto fotografico.
La mostra Henri Cartier Bresson verrà riproposta anche a Parigi e Madrid, dopo Roma.
Orario d'apertura: dal martedì alla domenica: 9.00-19.00; lunedì chiuso.Biglietti: intero € 9, ridotto € 7.
Informazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
Sito Web: ARA PACIS
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