giovedì 27 marzo 2014

La spesa al supermercato al tempo della crisi


Nonostante i tempi di crisi e i prezzi che non lasciano tregua, risparmiare sulla spesa alimentare non è ancora del tutto impossibile.
Cerchiamo oggi di sottolineare alcuni consigli utili che potrebbero permettere di ottenere un notevole risparmio sulla spesa alimentare e comportare quindi anche un beneficio sulle finanze di famiglia. Fare la spesa è infatti considerato un compito semplice e alla portata di tutti, ma in realtà non è proprio così. Sono tanti infatti gli errori che possono esser commessi facendo la spesa e che possono inevitabilmente ricadere sul nostro portafogli.
Ecco quindi come risparmiare sulla spesa alimentare.
Risparmiare sulla spesa è fondamentale in tempi di crisi, ecco quindi una serie di consigli utili per portare a casa il carrello pieno di alimenti e il portafogli non troppo svuotato delle proprie finanze.
  • Stilare una lista della spesa: partiamo dal consiglio più semplice di tutti. La stesura della lista della spesa deve essere effettuata prima di recarsi al supermercato e in essa devono essere indicati solo ed esclusivamente i prodotti di cui realmente si necessita. Attenersi alla lista stilata è fondamentale, poichè il consumatore è molto spesso attirato dai prodotti sugli scaffali, il più delle volte inutili.
  • Occhio alle promozioni: ovviamente acquistare dei prodotti in promozione è sicuramente più vantaggioso, ma non sempre promozione è sinonimo di convenienza. E’ buona norma non soffermarsi al prezzo della confezione, ma verificare il prezzo al Kg o al litro del prodotto di interesse. E’ proprio questo il parametro che consente di confrontare prodotti diversi sul piano del prezzo, e riconoscere la vera offerta. A volte il prodotto in promozione è venduto in formati contenenti più confezioni di prodotto (cd. confezioni famiglia o confezioni convenienza), ma il prezzo al kg / litro potrebbe essere identico, o addirittura superiore, a quello applicato per le confezioni singole.
  • Occhio a quanti prodotti si acquistano: ovviamente per risparmiare sulla spesa è bene acquistare quantità di prodotti proporzionate al fabbisogno della famiglia. In genere le scorte sono l’ideale per i prodotti non deperibili (igiene della persona e della casa), ma anche per questi è consigliabile non eccedere.
  • Data di scadenza 1: la data di scadenza, termine entro il quale un prodotto, può esser consumato, è un parametro fondamentale poichè permette di valutare la quantità massima di prodotto che potrà essere consumato entro tal data (soprattutto per i prodotti facilmente deperibili).
  • Data di scadenza 2 : quando si avvicina la data di scadenza il prezzo si abbassa. Se si prevede di consumare subito i generi alimentari, meglio comprare quelli che scadono prima: risparmio garantito.
  • Comprare i marchi del supermercato: da anni ormai fra gli scaffali si vedono deodoranti, detersivi per la casa e prodotti alimentari che riportano il marchio del supermercato. Sembrano prodotti di serie B, ma non è così: garantiscono la stessa efficacia e la stessa sicurezza dei prodotti di marche più note e reclamizzate. Ma costano molto meno. I prodotti con il marchio dell’esercente in media contraggono la spesa del 41%.
  • Confrontare i prezzi: ci vuole molta pazienza ma confrontare i prezzi degli stessi prodotti in supermercati differenti potrà assicurare un notevole risparmio. Ovviamente tale confronto potrà divenire interessante se effettuato tra negozi situati vicino alla zona di residenza o al luogo di lavoro. Recarsi presso un supermercato distante, perché attirati da un unico prodotto offerto a condizioni particolarmente vantaggiose, potrebbe non essere conveniente in termini di tempo impiegato e di carburante consumato.
  • Discount e mercati rionali: si può arrivare a risparmiare fin oltre il 50% scegliendo al posto del classico supermercato il discount ma ancor di più i mercati rionali e quelli gestiti direttamente dagli agricoltori, dove grazie al taglio delle intermediazioni i prezzi sono più bassi e la qualità è addirittura superiore.
  • Acquistare nell’orario di chiusura: a fine giornata, molti supermercati applicano sconti del 20 – 30% su prodotti deperibili (come ad esempio pane, salumi, formaggi, pesce fresco e prodotti di gastronomia), che altrimenti verrebbero rimossi dai banchi vendita.
  • Munirsi di carta fedeltà: ormai tutti i supermercati rilasciano le cosiddette carte fedeltà che consentono ai possessori di poter usufruire di promozioni / offerte e sconti a loro riservati. Tali carte rappresentano un vantaggio per coloro che sono affezionati ad un particolare punto vendita. Il rilascio è gratuito.
  • Meglio il sacchetto da casa: l’acquisto del sacchetto al supermercato può sembrare una spesa irrisoria ma a fine anno, dopo centinaia di sacchetti acquistati, diventa una spesa significativa. Si tratta allora di un’attenzione che darà un contributo ad evitare lo spreco, sia in termini economici che ecologici. Inoltre preferiamo le buste in cotone o in tessuto sintetico, più robuste e facilmente lavabili in lavatrice.
  • Fare la spesa a stomaco pieno: è forse il consiglio più banale di tutti ma è anche il più veritiero. Fare la spesa a stomaco vuoto aumenta la propensione all’acquisto di dolci e generi alimentari superflui che, diversamente, non sarebbero acquistati. In realtà tale comportamento, che non è altro che un meccanismo di carattere psicologico, risponde al bisogno fisiologico di mangiare.
  • Comprare dal produttore: quando è possibile è meglio saltare la filiera della grande distribuzione e acquistare direttamente dal contadino. Così si evita di pagare maggiorazioni dovute ai ricarichi dei distributori e dei grossisti. Questo è molto facile se si vive in piccoli centri circondati dalla campagna. Chi vive nelle grandi città può rivolgersi a servizi per corrispondenza (come Cortilia.it) o recandosi nelle sedi della Coldiretti che effettuano vendita al dettaglio. Con il modello della vendita diretta è possibile comprare di tutto senza alcuna speculazione sui prezzi determinata dalla filiera: dalle conserve alla pasta e passando per il latte fresco, la frutta, i formaggi e le verdure. Ma soprattutto c’è garanzia di genuinità e freschezza dei prodotti acquistati.
  • Acquistare in gruppo: lo si può fare comprando direttamente dai produttori e organizzandosi in gruppi di amici, parenti e vicini di casa o aderendo ai Gruppi di acquisto solidale (GAS). Certi produttori mettono in atto una formula molto semplice: più compri, meno spendi. 

     

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