giovedì 20 marzo 2014

La torre del Quadraro ed il centro anziani: Un esempio di valorizzazione.




La Torre del Quadraro è una delle torri di Roma, situata in piazza dei Consoli, nel quartiere Don Bosco, nel ex X Municipio.

Comunemente chiamata “Torretta”. La torre in questione, si trova in piazza dei Consoli, all'altezza del Km 8 della via Tuscolana, circa 500 m. sulla sinistra. 
 
Anticamente usata per controllare il primo tratto di Via Tuscolana, doveva essere verosimilmente in contatto visivo con la Torre di Centocelle (Vedi: “Sotto i nostri occhi: la Torraccia di Centocelle http://associazionecentocitta.blogspot.it/2014/03/sotto-i-nostri-occhi-la-torraccia-di.html”).

Il nome della torre e dell' omonima zona, sembra derivi da un certo G.G. Guadralis, il quale nel 1164 ricevette in concessione il terreno circostante dai monaci di Sant'Alessio.

Alla fine del XIII secolo il "Casale Quatralis" era diviso fra il monastero di S. Alessio e le famiglie degli Arcioni e Astalli (la famiglia di quest'ultimi si estinse sul finire del secolo XVIII nei Piccolomini).
Nel 1358 è chiamato “Casale lo Quadraro”, da allora in poi ha avuto questo nome e lo ha trasferito al quartiere che è sorto ad opera di immigrati impegnati nei lavori edilizi di Roma alla fine dell’Ottocento. 
Nel XV secolo Giordano Colonna ne venne in possesso, acquistando nel 1420 parte del casale con la torre, per 1200 ducati.

Nel 1961, venne girato il film “Fantasmi a Roma” per la regia di Antonio Pietrangeli con Marcello Mastroianni, Sandra Milo, Eduardo De Filippo, Tino Buazzelli, Lilla Brignone e Vittorio Gassman.

Questa torre non va confusa con l'altra torre del Quadraro che si trovava a circa 1000 m. sulla destra del Km. 23 della via Casilina e che è ricordata in una bolla di papa Bonifacio VIII nel 1301, a proposito della divisione di alcuni beni fra cui Torre Jacova della famiglia deli Annibaldi.

Al termine di un lavoro di restauro e consolidamento (vedi foto) , iniziato sotto Veltroni, durato più di cinque anni, si bloccò la consegna del monumento da parte della soprintendenza al ex X Municipio, sostenendo che fosse parte del patrimonio culturale romano e che dovesse essere gestito direttamente dal Comune. 


La diatriba si è protratta per molto tempo, quando il Comune ha annunciò di voler allestire una biblioteca all’interno dei locali della Torretta.
 
Nel giorno della ratifica della decisione, la ferma opposizione da parte del Municipio ha generato momenti di forte tensione. Furono strappati gli atti della concessione in faccia ai funzionari del Comune.
 
Alla fine, la combattività del Municipio ha avuto la meglio, l’assalto del Comune è stato letteralmente respinto, al punto che in seguito all’episodio la Giunta Comunale sembra aver rinunciato alle pretese sulla Torretta. 
 
A oggi, la Torretta appartiene ancora alla soprintendenza; il piano terra è ormai stabilmente adibito a centro anziani, nei piani superiori sono già state organizzati incontri, mostre e presentazioni di libri, corsi di informatica per la 3° età.

Merita d'esser vista e vissuta quale opera del nostro territorio e centro d'aggregazione per gli anziani.



T.P.

Nessun commento:

Posta un commento