Cos'è
la Multiservizi SpA?
La
Società Roma Multiservizi Spa, (partecipata pubblica con controllo e
direzione di AMA, con quota societaria di Manutencoop), creata
nel 1994 dal Comune di Roma, Roma
Multiservizi S.p.A. è
entrata a far parte del Gruppo Manutencoop nel 2000.
Manutencoop
Società Cooperativa
è
la società che controlla il Gruppo Manutencoop.
Svolge
direttamente l'attività di somministrazione di lavoro
attraverso
l'omonima Divisione e dirige e coordina le Società operative
Manutencoop Facility Management S.p.A.
e
Manutencoop Immobiliare S.p.A.
Conta
oltre 700
soci lavoratori
impegnati
nelle varie Società del Gruppo e circa 700
soci sovventori
che
attraverso i Comitati soci, le Commissioni e le periodiche Assemblee
dei Soci partecipano alle scelte strategiche del Gruppo governando il
capitale in base a fini sociali ed intergenerazionali.
Cosa
sta succedendo alla Multiservizi?
In
data 1° luglio 2013, è stata avviata la procedura
di licenziamento collettivo per
riduzione di personale ai sensi della
legge
223 del 1991, per 1470 operai addetti alla pulizia di scuole
(su
un organico totale aziendale di 3946 persone), in maggioranza ex LSU
stabilizzati e lavoratori dei c.d. "appalti storici", sul
territorio della Provincia di Roma.
La
comunicazione è stata inoltrata in data 2 Luglio alle OO.SS., con
avviamento della procedura dalla Società, che è la conseguenza
"padronale" dei tagli imposti al MIUR e che stanno piano
piano smantellando e riducendo i tanti servizi svolti da personale
non pubblico, dopo i tagli al sostegno ad alunne-i con disabilità,
ai mancati rinnovi dei contratti di lavoro per molti precari, arriva
al riduzione drastica del monte ore per le attività di pulizie delle
scuole pubbliche.
In
altre parole la Multiservizi non serve più!
La
società costituta venti anni fa tra Comune di Roma, Gepi e Ama per
assumere i cassaintegrati, lavoratori socialmente utili, sembra che
non serve più.
Per
un ventennio è stata il bacino dei voti delle Amministrazioni, ma
oggi dove la politica non è cosi forte come un tempo, questa società
è destinata al suo triste destino.
Per
ventanni la Multiservizi ha lavorato ed è stata scelta dal
Campidoglio, senza nessun bando, per opera dello Spirito Santo, ha
ottenendo appalti per pulire le scuole di Roma, oggi ufficialmente
Alessandra Cattoi, assessore alla scuola dichiara “L’Amministrazione
capitolina ha deciso di aderire alla convenzione
Consip per
i servizi di assistenza, pulizia e manutenzione nelle scuole
comunali, che saranno affidati al consorzio
Cns,
aggiudicatario del lotto Consip per le scuole del Lazio”.
E’
lei stessa a ricordare, per chi non lo sapesse, che la Consip è una
società per azioni del Ministero
dell’Economia e delle Finanze
che
opera al servizio
esclusivo della Pubblica Amministrazione,
secondo i criteri di contenimento della spesa definiti dal governo.
Cattoi sottolinea quindi il rispetto delle regole
e
soprattutto il risparmio.
“Questa
operazione consentirà di ottimizzare l’utilizzo dei fondi pubblici
e va quindi nell’ottica di un’amministrazione virtuosa, in grado
di economizzare risorse a parità di servizi richiesti”.
“Mi
preme ricordare, soprattutto, che secondo quanto stabilito
dall’articolo 4 del contratto di categoria, nelle procedure
di cambio di appalto l’impresa
che subentra è tenuta ad assumere i lavoratori della precedente
gestione”.
Come
mai la Multiservizi ha già inviato le lettere
di licenziamento a quasi 3000 dipendenti,
quelli in esubero su 4000, dopo aver saputo di non poter più contare
sulla convenzione miliardaria?
Che
nessuno c'è ne voglia ancora una volta CGIL CISL UIL firmano un
verbale contro i lavoratori per salvare l'amministrazione capitolina
ed il gabinetto del sindaco sull'orlo di una crisi di nervi.
Purtroppo si vuole far pagare l'incapacità di gestire la città di Roma per quanto relativo al verde pubblico agli operai licenziati dalla multiservizi, per gli appalti regalati al massimo ribasso o con finte offerte economicamente vantaggiose .
Oggi, nonostante i tanti impegni presi dal gabinetto del sindaco anche per i lavoratori della multiservizi (fuori dal verbale firmato con Alemanno se non per quanto relativo ad una possibile assunzione futura come giardinieri) c'è stato un vero e proprio colpo di scena, niente più garanzie di assunzioni all'AMA o in altre aziende del comune, ma proposte fumose per la sistemazione di 9 ex dipartimento II, 27 future sistemazioni in un progetto di cui saremo informati a fine luglio ... e per finire la bella sorpresa di sistemazione di 32 (in punizione) ad una ATI guidata da una ditta di floricoltura (Caldani) e da altre aziende che non adottano il CCNL multiservizi FISE (che da qualche garanzia sul piano della ricollocazione in caso di cambi di appalto).
Ma
alla fine le parole lasciano il tempo che trovano, i fatti sono
importanti, il fatto in una democrazia basata sul lavoro, il lavoro
viene sempre messo in discussione.
Sicuramente
c'è crisi, questa è la causa dei problemi, ma da una crisi senza
lavoro non si esce!
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