venerdì 20 giugno 2014

Centocelle Ribelle


All'opposto estremo del quartiere Centocelle, lungo la Casilina sorse nel 1921 una borgata rurale, dove si insediarono 29 famiglie, ciascuna delle quali titolare di un lotto di terreno di circa un ettaro e mezzo.

Nel giro di pochi anni si svilupparono ad opera di piccoli imprenditori, alcune lottizzazioni poverissime sia nell'impostazione che nella costruzione, favorite dalla presenza della ferrovia lungo la via consolare.
Centocelle fu anche sede del primo aeroporto italiano, proprio nella zona in cui, a partire dal 15 aprile 1909, uno dei fratelli Wright, “Wilbur”, venne a dare una serie di dimostrazioni del loro Flyer.


 
Questo era il primo velivolo a motore più pesante dell'aria che abbia mai volato. In seguito Wright instaurò di fatto la prima scuola di volo in Italia con la formazione del primo pilota italiano, un ufficiale dell'esercito, un certo Mario Calderara.

Questi divenne l'istruttore di una prima schiera di piloti italiani e si passò così all’ instaurazione della prima scuola militare di volo italiana. In breve si trasformò in un vero e proprio aeroporto.
Proprio su questo aeroporto venne consegnata la bandiera di guerra all'allora Regia Aeronautica. Era il 4 novembre 1923.

La bandiera venne custodita presso l'aeroporto fino all'ottobre del 1931, data di inaugurazione del “Palazzo Aeronautica” sede del Ministero dell'Aeronautica retto da Italo Balbo.
Il primo nucleo del quartiere crebbe così di fronte ad un'altra infrastruttura militare nei pressi della fermata delle ferrovie vicinali che collegava Roma con Fiuggi e Frosinone, partendo dalla stazione Termini e percorrendo la Casilina.

Nel 1927 dalla stazione di Centocelle venne aperta una diramazione interna al quartiere, e quello che Pasolini anni dopo chiamò il “tranvetto dagli urli di rapace”, raggiunse anche piazza dei Mirti.

Prima della seconda guerra mondiale le periferie continuarono il loro processo di urbanizzazione, anche Centocelle conobbe un significativo sviluppo demografico ed edilizio.
Nel 1934 venne costruito il grande complesso scolastico di via dei Glicini intitolato all'aviatore Fausto Cecconi, mentre l'anno seguente venne eretta la chiesa di San Felice da Cantalice.


 
Federica De Sanctis



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