Inizia
il nostro vaggio nel tempo, questa volta non andiamo tanto indietro,
vogliamo tronare nell'anno del Signore 2013, mese di Maggio, giorno
26.
La
nostra macchina del tempo però ci porta un mese prima, Aprile dello setsso
anno, inizia la campagna elettorale del Comune di Roma, molti i
candidati a sindaco.
Oggi
anno del Signore 2014, mese di Giugno, giorno 5 sappiamo che il
candidato che ha vinto la tanta ambita poltrona di primo cittadino di
Roma è Ignazio Maria Mario.
Ignazio
Roberto Maria Marino nasce a Genova,
il 10 marzo 1955,
è un medico e
politico
italiano, sindaco
di Roma dal 12 giugno 2013.
Il 18 marzo 2013 deposita 5600 firme per la candidatura alle primarie del centrosinistra, indette per eleggere il candidato sindaco di Roma alle elezioni amministrative di maggio 2013, annuncia dunque le dimissioni da Senato.
Il
programma elettorale in sintesi cosi recitava:
Roma
cambiera, garantendo il buon funzionamento
dei servizi pubblici, tornando a dare attenzione alle piccole cose -
una strada pulita,
un
autobus che arriva puntuale
uno
sportello rapido ed efficiente - che incidono profondamente sulla
qualita della vita.
Roma
cambiera, garantendo il diritto a una buona scuola
al
cibo sano, all’acqua pubblica, alle manifestazioni culturali, alla
libera pratica sportiva, all’arte, alla mobilita urbana, al
passeggiare all’aria aperta, alla casa. Cambiera restituendo
importanza al paesaggio e alle bellezze naturalistiche
Roma
cambiera, considerando i giovani una priorita. Roma cambiera,
realizzando la parita di
genere
e una democrazia delle pari opportunita.
Roma
cambiera, proteggendo i diritti delle famiglie.
Cambiera,
diventando una citta aperta ed accogliente, dove compiere scelte di
vita, di amicizia, di amore senza paura. Cambiera rispondendo ai
bisogni di ogni persona con politiche di welfare
innovative.
Roma cambiera, attraverso una strategia per il rilancio delle
attivita produttive, a
cominciare
dalle nuove tecnologie e dal contrasto all’abusivismo commerciale,
Roma
cambiera, puntando sulla scienza e sulla ricerca, base di partenza
per le politiche di sviluppo economico e per le politiche pubbliche.
Roma
cambiera, tornando a dare la meritata dignita alla sua storia, alla
cultura, al suo patrimonio storico e archeologico, ai suoi musei,
alle sue opere d’arte. Roma cambiera, guardando verso il
mare.
Valorizzando il suo litorale, per avvicinarlo alla citta ed inserirlo
nei circuiti economici e del turismo sostenibile. Roma cambiera,
sfidando la crisi, con l’ambizione di essere metropoli europea.
Roma
cambiera, riacquistando l’autorevolezza che le da il suo posto in
Italia e nel Mondo, celebrando la sua storia millenaria di crocevia
di popoli e di fedi. Cambiera, vestendo con orgoglio ed efficienza il
suo ruolo di capitale della cristianita. Roma cambiera, costruendo un
territorio
metropolitano
coeso e strutturato e realizzando la trasformazione istituzionale di
Roma Capitale, possibile dopo il terzo e ultimo decreto attuativo,
che dara a Roma piu poteri in molti ambiti, chiedendo maggiori
risorse.
Le
condizioni della nostra bella Roma sono sotto gli occhi di tutti,
tanti problemi sono emersi in questo anno, troppi problemi di
difficile soluzione.
Una cosa è certa Roma la nostra Roma è cambiata, a voi le conclusioni...
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