Un
raffinato omaggio a Roma nel mese del suo 2767° compleanno la mostra
“Luoghi comuni. Vedutisti tedeschi a Roma tra il XVIII e il XIX
secolo nelle opere grafiche del Museo di Roma”, omaggio che vuole
proseguire il percorso iniziato nel 2012 con l’iniziativa dedicata
ai vedutisti francesi e la mostra del 2013 dedicata ai vedutisti
inglesi.
L’esposizione – promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali – permette anche la valorizzazione di opere provenienti dalla consistente collezione del Museo e che, alla luce della loro delicatezza, possono essere esposte solo a rotazione.
Le opere esposte sono state in gran parte eseguite da pittori che gravitavano nella cerchia di Angelika Kauffmann, artista tedesca che aveva fatto della sua dimora in via Sistina un vero e proprio cenacolo all’avanguardia per intellettuali e personaggi stranieri di passaggio in città.
In mostra vedute suggestive della città, immagini struggenti della campagna romana che avevano catturato la fantasia dei pittori i quali, pur di fissare nella memoria il fascino delle immagini, spesso si sottoponevano a spostamenti faticosi e a volte pericolosi, in zone dove imperversavano malaria e briganti. Ed ecco che scorrendo le forme e i colori esposti al Museo di Roma.
Dunque un’affascinante selezione artistica per una mostra gioiello, che vuole rivelare con garbo e sensibilità, ma assoluto rigore scientifico, le molteplici facce di una città, raccontata con i tanti occhi di artisti stranieri. Una narrazione che ancora una volta conferma l’amore che l’arte di tutti i tempi ha riservato a Roma.
Opere esposte
L’esposizione – promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali – permette anche la valorizzazione di opere provenienti dalla consistente collezione del Museo e che, alla luce della loro delicatezza, possono essere esposte solo a rotazione.
Le opere esposte sono state in gran parte eseguite da pittori che gravitavano nella cerchia di Angelika Kauffmann, artista tedesca che aveva fatto della sua dimora in via Sistina un vero e proprio cenacolo all’avanguardia per intellettuali e personaggi stranieri di passaggio in città.
In mostra vedute suggestive della città, immagini struggenti della campagna romana che avevano catturato la fantasia dei pittori i quali, pur di fissare nella memoria il fascino delle immagini, spesso si sottoponevano a spostamenti faticosi e a volte pericolosi, in zone dove imperversavano malaria e briganti. Ed ecco che scorrendo le forme e i colori esposti al Museo di Roma.
Dunque un’affascinante selezione artistica per una mostra gioiello, che vuole rivelare con garbo e sensibilità, ma assoluto rigore scientifico, le molteplici facce di una città, raccontata con i tanti occhi di artisti stranieri. Una narrazione che ancora una volta conferma l’amore che l’arte di tutti i tempi ha riservato a Roma.
Opere esposte
Albert Christoph Dies (Hannover 1755-Vienna1822)
Lago di Villa Borghese, 1793, acquaforte, mm 401x554
Veduta del Muro Torto, 1792, acquaforte, mm 405x558
Nemi, 1793, acquaforte, mm 566x400
Ponte Lupo a Tivoli, 1792, acquaforte, mm 555x404
Tempi della Sibilla e di Vesta a Tivoli, 1793, acquaforte, mm 565x403
Sepolcro dei Plauzi, 1795, acquaforte, mm 498x372
Terme di Caracalla, 1793, acquaforte, mm 372x475
Cascatelle di Tivoli, 1792 circa, acquaforte, mm 555x405
Jakob Wilhelm Mechau (Lipsia 1745-Dresda 1808)
Luogo di ritrovo di pittori fiamminghi a Monte Testaccio, 1792-95, acquaforte acquerellata, mm 280x379
Ponte presso Civita Castellana volgarmente detto ponte Terano, 1795, acquaforte, mm370x278
Ponte Salario, 1793, acquaforte, mm 406x556
Resti degli acquedotti dell’Acqua Marcia e Claudia a Porta San Giovanni, 1798, acquaforte, mm402x555
Ponte Molle, 1792, acquaforte, mm 405x559
Castel Gandolfo veduta del palazzo e della chiesa di San Tommaso da Villanova, 1792, acquaforte, mm 435x336
Friedrich Wilhelm Gmelin (Badenweiler 1760-Roma 1820 circa)
Veduta del lago di Albano, 1796 circa, acquaforte, mm 530x739
Tempio di Serapide a Palestrina, 1793, acquaforte, mm 326x427
Le cascatelle presso la Villa di Mecenate, 1792, acquaforte, mm 437x583
Grotta di Nettuno a Tivoli con i templi di Vesta e della Sibilla, 1793, acquaforte, mm 610x425
Tempio della Tosse a Tivoli, 1810 circa, acquaforte, mm 330x415
Sepolcro detto degli Orazi e Curiazi ad Albano, 1811, acquaforte, mm 406x520
Emissario del lago di Albano, 1811, acquaforte, mm 395x512
Albano: ninfeo del bergantino con veduta di Monte Cavo, Rocca di Papa, Palazzuolo, 1811, acquaforte, mm 391x516
Rovine degli acquedotti dell’Acqua Marcia e Claudia, 1809, acquaforte, mm 325x388
Resti del Tempio di Ercole detto villa di Mecenate, 1793, acquerello e seppia, mm 370x530
Terme di Caracalla, 1788, disegno a seppia e acquerello, mm 370x530
Veduta della campagna nei dintorni di Tivoli con il sepolcro dei Plauzi e il ponte Lucano, inizio sec.XIX, matita, acquerello, seppia,mm 613x835
Wilhelm Noack (attivo a Roma tra il 1828 e il 1833)
Veduta di Roma dall’Aventino, 1820-1830, acquaforte, mm 545x763
Johann Christian REINHART (Hof 1761-Roma 1847)
Resti delle Terme di Caracalla, 1792-95, acquaforte, mm 510x363 1797
Avanzi della biblioteca in Villa Adriana, 1792-95, acquaforte, mm 330x479
Veduta del vecchio porto di Fiumicino, 1792-95, acquaforte, mm 409x488
Castel Gandolfo: veduta del lago e del paese , 1792, acquaforte, mm 380x503
Interno del Colosseo, 1792, acquaforte, mm 387x460
Ferdinand Piloty le jeune (Monaco 1828-1895) Bertrand & POMMER Joseph Georg (1815-?)
Mercato del pesce a Roma,1861, acquaforte e mezzo tinto, mm 310x207
Il Tempio di Minerva a Roma, 1861, acquaforte e mezzo tinto,mm 309x226
Balthasar Anton Dunker (1746-1807), Giovanni Volpato (1735-1803), Jacob Philipp Hackert (Prenzlau 1737-Firenze 1807)
Veduta di San Pietro da Ponte Milvio, 1777 circa, acquaforte, mm 562x775
George Abraham Hackert (Prenzlau 1755-Firenze 1805), Jacob Philipp Hackert (Prenzlau 1737- Firenze 1807)
Tempio della Sibilla, 1775-99? Acquaforte, mm 634x476
Carlo Antonini (attivo a Roma tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX), Jacob Philipp Hackert (Prenzlau 1737-Firenze 1807)
Cascate del Velino, 1790-99, acquaforte, mm 798x549
Georg Abraham Hackert da Jacob Philipp Hackert (Prenzlau 1737-Firenze 1807)
Sepolcro dei Plauzi, 1786 circa, acquaforte, mm 436x394
Gaetano Testolini (attivo tra il 1760 e il 1811) da Jacob Philipp Hackert (Prenzlau 1737-Firenze 1807)
Torre di Mezza Via, 1790- ante1807, acquaforte, mm 150x202
Balthasar Anton Dunker (Stralsund 1746-Roma 1807) da Jacob Philipp Hackert (Prenzlau 1737- Firenze 1807)
Eremo presso Albano, 1781circa , acquaforte, mm 183x205
François Morel (Franche-Comté1768 circa-1832 circa), Jacob Philipp Hackert (Prenzlau 1737-
Firenze 1807)
Veduta del Colosseo da Villa Casali, 1786 circa, acquaforte, mm 483x662
Veduta delle basiliche di San Giovanni e di Santa Maria Maggiore da villa Costaguti, 1785 circa, acquaforte, mm 344x464
Veduta di villa Mattei con il convento di Santa Balbina sull’Aventino, 1786 circa, acquaforte acquerellata, mm 463x585
Veduta di villa Albani da Villa Patrizi, 1784, acquaforte, mm 398x507
Tempio di Ercole a Cori, 1798,acquaforte, mm 414x523
Ponte Lucano e sepolcro dei Plauzi, 1805 circa,acquaforte, mm 511x670
Wolfensberger ,W. Floyd
Convento di San Benedetto a Subiaco, 1850 circa, acquaforte, mm 212x273
Karl Johann Billmarck (1804-1870), Isidore Laurent Deroy, Bernard Lemercier
Subiaco, 1840 circa, litografia, mm 285x382
Ludwig Haach (attivo tra il 1813 e il 1842)
Festa degli artisti nella grotta del Cervaro, 1841, acquaforte, mm 511x385
Schlotterbeck, o Schotterbeck (1777-1819) Friedrich Wilhelm von Erdmannsdorff(1736-1800)
Rovine della Villa di Domiziano ad Albano, 1798, acquatinta, mm 492x624
Ferdinand Becker, attr.(Bath seconda metà sec.XVIII-1825)
Casolare a Monte Testaccio, 1785 circa, inchiostro e acquerello, mm 214x278
Veduta di ponte Rotto , 1785 circa, inchiostro e acquerello mm 237x339
Karl Lindemann Frommel (Markirch 1819-Roma 1891), Karl August De Jacomme
Resti della Villa dei Quintili sulla via Appia, 1847, litografia, mm 283x420
Edicola sacra presso Subiaco, 1845, litografia, mm474x370,
Rovine della basilica di Massenzio, 1848, litografia, mm 370x472
Charles-François (Franz )KNEBEL (La Sarraz 1810-Roma 1877)
Arco di Costantino, 1847, acquerello, mm 212x280
Tempio di Vesta, 1848, acquerello, mm 200x316
Tempio di Vesta e della Sibilla, 1848, acquerello, mm 329x428
Franz KEISERMAN (Yverdon 1765-Roma 1833)
Veduta del foro romano, 1828, acquerello, mm 552x771
Arco di Tito, 1800-1810, acquaforte acquerellata, mm 427x296
Joseph Anton Koch (Obergiebeln 1768 - Roma 1839)
Vicino a San Vitale, 1810, acquaforte, mm 271 ×295
San Francesco di Civitella, 1810, acquaforte, mm 193 ×254
Vigna nel Belvedere di Olevano, 1810, acquaforte, mm 202 ×256
Santo Stefano Rotondo, 1810, acquaforte, mm 221 ×295
All’acqua di San Giorgio, in Roma, 1810, acquaforte, mm 238 ×359
Rovine del palazzo dei Cesari, 1810, acquaforte, mm 236 ×357
Resti di un acquedotto sotto la chiesa di San Bonaventura, 1810, acquaforte, mm 220 ×294
SS. Giovanni e Paolo in Roma, 1810, acquaforte, mm 236 ×356
Veduta d’una parte di Roma antica, 1810, acquaforte, mm 235 ×355
Dalli Orti Farnesiani in Roma, 1810, acquaforte, mm 236 ×357
Villa Mattei, 1810, acquaforte, mm 222 ×296
Palazzo dei Cesari, 1810, acquaforte, mm 236 ×354
Castel Madama, 1810, acquaforte, mm 236 ×358
Acqua Acetosa, 1810, acquaforte, mm 221 ×294
Ambito tedesco
Ritratto del pittore Josef Anton Koch, 1830-1839, olio su tela
Orario d'apertura: dal martedì alla domenica ore 10.00 - 20.00. La biglietteria chiude alle 19.00. 24 e 31 dicembre 10.00-14.00. Chiuso il lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio.
Biglietti: Intero € 10,00; Ridotto € 8,00. Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza) Intero € 9,00; Ridotto € 7,00.
Biglietto cumulativo Braschi + Barracco + mostra: Intero € 12,50; Ridotto € 10,50. Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza) Intero € 11,50; ridotto € 9,50.
Telefono: 060608, tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
Sito Web: MUSEO DI ROMA - PALAZZO BRASCHI
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