L'edificio
fu costruito tra il 1934
ed il 1935 su
progetto degli architetti Mario
Paniconi e Giulio
Pediconi, e consacrato il 2 ottobre 1941
dal cardinale Luigi
Traglia.
La
chiesa è sede parrocchiale, istituita il 29 marzo 1935
dal cardinale
vicario Francesco
Marchetti Selvaggiani con il decreto Sollicitudo omnium
ecclesiarum ed affidata ai Frati
Minori Cappuccini. Essa è poi sede del titolo
cardinalizio di "San
Felice da Cantalice a Centocelle", istituito da papa
Paolo VI il 29 aprile 1969.
Il
tempio è a forma di capanna, rivestita esternamente di laterizio. La
facciata presenta una pittura raffigurante San Felice orante,
inserita in una grande arcata sorretta da pilastri. Nei pressi
dell’entrata è collocata una antica colonna di marmo cipollino,
sormontata da una croce in ferro battuto, e con una iscrizione
ottocentesca
dedicata a Gesù
protettore del mondo.
L’interno
è a tre navate, con quelle laterali molto strette e divise da quella
centrale da una fila di pilastri cilindrici, decorati a mosaico.
Nell’abside, illuminata da un grande lucernario, è una edicola
composta da due alte colonne: al suo interno è il mosaico
raffigurante Madonna con bambino e san Felice.
Di
particolare rilevanza artistica sono una serie di graffiti che ornano
l’abside della
chiesa, opera del sacerdote francescano Ugolino
da Belluno (1968-1969),
e benedetti da Paolo
VI il 1º gennaio 1970:
“ L’antica
tecnica del graffito, con cui ha inizio la storia dell’arte
figurativa, è stata qui per la prima volta attuata da padre Ugolino
con una idea modernissima: su strati di cemento policromo, scalfito a
fresco con acuminate punte di acciaio, sono stati ottenuti risultati
plastici e luministici sorprendenti.”
Nel
transetto altre opere dello stesso artista, del 1975,
raffiguranti l’Apparizione di Gesù fra angeli e una Visione di san
Francesco. L’interno è poi vivacizzato da una serie di vetrate
policrome, con la rappresentazione dei temi del Cantico
delle creature attraverso la raffigurazione di episodi biblici
e di figure dell’iconografia cristiana. Molte sono le statue di
stile devozionale che ornano le navate laterali. A fianco
dell’entrata è una cappella con il fonte battesimale in peperino,
a forma di pozzo.
Centocelle
da vedere Centocelle da visitare!
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