Roma negli anni passati –ammettiamolo- non si è particolarmente distinta per la sua coscienza ecologica, se solo si pensa a quanto sia stato difficile farci acquisire l’abc del rispetto per l’ambiente, cioè la cultura della raccolta differenziata.
Ma negli
ultimi tempi, finalmente, anche il consumatore romano si dimostra sempre più
attento e consapevole, grazie anche ad una logica deduzione: il rispetto
dell’ambiente è strettamente legato al risparmio delle risorse, energetiche,
alimentari, e a concetti quali il riutilizzo e il non-spreco. Alimenti Bio,
spesa a chilometro zero, diventano abitudini più diffuse, grazie anche ad un
mercato assai meno proibitivo di un tempo.
Avere un
approccio green al quotidiano non è più un appannaggio “radical chic” , ma un patrimonio
di valori e saperi ormai condiviso.
E se un
tempo farsi il dentifricio in casa poteva essere un fatto eccentrico ed
elitario, ora diventa ben accetto ai più, e in molti casi, ahimè una necessità
!
E quindi
perché non “approfittare” della crisi per riscoprire le proprietà di elementi
naturali e antichi per la pulizia della casa e per l’igiene della persona? In
fondo prima dell’avvento dei tensioattivi, dei detergenti chimici, i nostri
nonni avevano già la possibilità di fare il bucato, pulire le stoviglie,
lucidare il legno con ciò che avevano a disposizione.
Prendiamo, ad esempio, il bicarbonato di sodio, presente in
natura come minerale o più frequentemente disciolto nelle acque sotterranee o
superficiali : nelle dispense delle case
di un tempo non mancava mai come ingrediente multifunzionale, ora viene usato più
che altro per la sanificazione di frutta e verdura, ma soprattutto come valido
antiacido per via orale, ma è difficile da trovare in cima alle liste della
spesa !
In
lavatrice:
Partiamo dal
suo utilizzo più banale : per usare meno detersivo in lavatrice può essere
aggiunto un cucchiaio da minestra di bicarbonato di s. al fine di ridurre la
precipitazione del calcare. Ma rimanendo in ambito di lavatrice, possiamo
considerare l’ipotesi più estrema di non usare il nostro ingrediente come
additivo, ma proprio come base per un detersivo
fatto in casa al 100%,
da utilizzare a mano o in lavatrice e di semplice esecuzione . Gli ingredienti
base sono: 1 tazza di bicarbonato di sodio, 1 tazza di soda per bucato (attenzione
a confondere con la soda caustica), due tazze di sapone Marsiglia grattugiato
in fiocchi e un contenitore abbastanza ampio per mischiare bene il tutto. Un
carico di bucato medio richiede mezza tazza di questo composto.
In
casa:
per
la pulizia, la sgrassatura e
l’igienizzazione delle superfici, diluirlo in uno spruzzatore con acqua e
utilizzarlo come i detersivi a spruzzo ordinari.
Per
la Cura della Persona:
il
Bicarbonato di Sodio è un jolly incredibilmente versatile anche in ambito
cosmetico.
Mezza
tazza e un paio di gocce di olio essenziale preferibilmente di lavanda,
aggiunte all’acqua del bagno avrà
effetti rilassanti, regalando la sensazione di essere in SPA tra le mura di
casa.
Un
cucchiaio di bicarbonato impastato con acqua e passato sul corpo, sarà un perfetto scrub levigante e rispettoso anche delle
pelli più delicate se usato con parsimonia.
Ma
la stessa quantità di bicarbonato mescolata con poco miele, o una presa di
latte detergente, o anche soltanto con acqua è uno esfoliante ottimo anche per
il viso, a patto che chi ha la pelle delicata lo applichi non più di una volta
a settimana, frequenza che può aumentare a due volte per le pelli normali o
miste.
Le
proprietà antisettiche e sgrassanti del bicarbonato possono essere anche un
valido aiuto per il cuoio capelluto,
in caso di cute grassa: basta in questo caso aggiungere poco bicarbonato allo
shampoo abituale per ottenere una detersione profonda e non aggressiva.
Anche
per la cura delle mani e delle unghie,
che mai come negli ultimi tempi è in cima alla beauty routine di ogni donna,
vengono sfruttate le proprietà del bicarbonato. Immergere per 10 minuti le mani
in un contenitore con 1 litro d’acqua nel quale avremo sciolto 50 grammi di
bicarbonato avrà uno splendido effetto ammorbidente e purificante. E fare un
scrub con acqua e bicarbonato una volta a settimana esfolia la pelle delle mani
e ha effetto sbiancante sulle unghie. La bellezza delle mani –ricordiamolo- è
garantita in primis dall’osservanza di pochi accorgimenti di base, cioè non
entrare direttamente in contatto con detergenti aggressivi, idratare
frequentemente, e proteggere dal freddo.
Il
come sbiancante si può usare anche per i denti,
utilizzando non regolarmente e per non più di u n mese di fila una piccola
presa di bicarbonato mescolata al dentifricio. La cautela qui è raccomandata
perché se utilizzato non correttamente l’ingrediente potrebbe avere degli
effetti abrasivi eccessivi e quindi dannosi per lo smalto.
Infine
anche chi ha una pelle sensibile può utilizzare il bicarbonato come deodorante. Non impedisce la
traspirazione, non irrita e rispetta la profumazione naturale della pelle. Si
può usare in soluzione con acqua o spolverizzato sulla superficie delle ascelle
con un piumino da cipria.
Animali:
Un
aiuto naturale per resistere agli effluvi dei nostri amici ci arriva sempre dal
bicarbonato di sodio.
Per
limitare i cattivi odori della lettiera,
formate un strato di fondo di bicarbonato e aggiungete la sabbietta sopra. Ogni
volta che il gattino farà pipì nella lettiera, spargete una limitata quantità
di bicarbonato sulle parti bagnate.
Il
cane umido sprigiona un odore
davvero poco piacevole, per limitare il quale si può applicare sul pelo
asciutto la polvere di bicarbonato con un massaggio per farla penetrare meglio,
lasciarla qualche e minuto in posa e rimuovere i residui con una spazzolata.
Farà
piacere sapere che una confezione da un Kg di bicarbonato di sodio costa in
media 1 €. Può costare 1,50 € dal piccolo esercente o 0,70 € al discount ma si
parla comunque di costi irrisori soprattutto se messi in relazione all’incidenza
sul nostro bilancio domestico di detersivi, prodotti di bellezza e lettiere di
ultima generazione. Per non parlare del fatto, non certo secondario, che la
mancata dispersione nell’ambiente di contenitori in plastica e sostanze
chimiche è un elemento di cui in futuro dovremo sempre più attentamente tener
conto.
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