Dopo aver retto per pochi voti allo scrutinio segreto sugli emendamenti che cercavano di introdurre le preferenze e le quote rosa è stato approvato l'Italicum alla Camera.
Ora la nuova legge
elettorale passa al Senato, dove sicuramente riprenderà lo scontro
sulla parità di genere. La novità dell'Italicum è che sarà valido
solo per la Camera, in quanto il Senato, tramite una riforma
Costituzionale,sarà presto una Camera delle Autonomie.
Ma vediamo in cosa
consiste la nuova legge : al contrario del Porcellum, dove non
esisteva un tetto, il premio viene assegnato al partito ovvero alla
coalizione che riesce a superare la soglia del 37% dei voti.
Nel caso in cui nessuno riesca a superare il 37% è previsto il ballottaggio tra i due partiti o coalizioni che hanno ottenuto il maggior numero di voti. Liste bloccate ma molto corte, per 120 collegi elettorali, di 3 candidati a un massimo di 6.
Nel caso in cui nessuno riesca a superare il 37% è previsto il ballottaggio tra i due partiti o coalizioni che hanno ottenuto il maggior numero di voti. Liste bloccate ma molto corte, per 120 collegi elettorali, di 3 candidati a un massimo di 6.
Dove sono le grandi
novità? Penso che la nuova legge elettorale abbia una certa
continuità con il Porcellum, con un forte rischio di
incostituzionalità; le donne non sono garantite, il premio di
maggioranza, pur avendo una soglia, rimane sempre molto basso, le
liste sono bloccate, impedendo ai cittadini di scegliere il proprio
rappresentante, lascia perplessi la possibile pluricandidabilita' nei
collegi dei candidati, la previsione di una quantità irrazionale di
soglie di accesso.
Dopo otto anni di
discussione possiamo dire che la montagna ha partorito il topolino.
Inoltre ha creato un forte malessere, in particolare nel PD, dove il
messaggio che è passato è quello che la minoranza interna ha
tentato di dare un colpo mortale al proprio Segretario e Presidente
del Consiglio.
Il risultato finale chi avrà più vantaggi politici dal tormentato percorso della riforma elettorale e Costituzionali è Il partito di Silvio Berlusconi. Infatti, pur essendo all'opposizione, potrà rivendicare il proprio contributo, se le riforme vanno a buon fine, mentre, se il Governo sarà travolto dalla stessa maggioranza, godrà dei vantaggi proprio perchè opposizione.
Il risultato finale chi avrà più vantaggi politici dal tormentato percorso della riforma elettorale e Costituzionali è Il partito di Silvio Berlusconi. Infatti, pur essendo all'opposizione, potrà rivendicare il proprio contributo, se le riforme vanno a buon fine, mentre, se il Governo sarà travolto dalla stessa maggioranza, godrà dei vantaggi proprio perchè opposizione.
Insomma, per superare una
legge elettorale definita dal suo stesso autore “una porcata”,
forse era necessaria una dose maggiore di coraggio.
T.P.
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