martedì 8 luglio 2014

Roma una discarica?

 
Tutti condannano il Sindaco di Roma e la sua giunta, tutti additano e criticano l'assessore all'ambiente Estella Marino per il problema dei rifiuti.
Noi siamo i primi a criticare tutto e tutti.
Questa volta andiamo contro corrente, pronti ad essere noi stessi criticati per le nostre idee, pronti ad ascoltare altri pareri o punti di vista, ma non riusciamo a dare la colpa solo ed unicamente all'Amministrazione e all'Ama.
Indubbiamente fare una passeggiata per Roma e ci si rende conto che il problema c'è ed è reale, è evidente, non può essere negato, sicuramente l'Amministrazione e l'Ama hanno le loro responsabilità, ma il senso civico di noi Italiani di certo non è di esempio.
Sfido chiunque nel dire non ho mai buttato una sigaretta per terra, sfido chiunque nel dire non ho mai buttato un pezzo di carta per terra, sfido chiunque ha un cane che non gli è mai capitato di non raccogliere gli escrementi del suo adorato animale, succede, capita, è anche umano, non è corretto però dare e dire che la colpa è solo ed unicamente degli altri.
Non so voi ma spesso mi è capitato di vedere non cumuli ma vere e proprie montagne di rifiuti, spesso anche navigare allegramente, ma mi è capitato vedere a venti metri di distanza cassonetti vuoti, ma sapete è troppa fatica fare venti metri a piedi e gettare nei cassonetti vuoti il nostro risultato di una giornata, è più facile gettarlo li per terra in bella vista.
Quanti di voi hanno gettato la carta a terra o il pacchetto di sigarette vuoto?
Beh, ma non cerano cestini nelle vicinanze, sempre pronti a far tacere la nostra coscienza.
Parliamo tanto degli altri stati, delle altre civiltà, sapete che a Singapore ci sono delle aree individuate con delle strisce a terra, all'aperto appositamente per fumare?
Sapete che se gettate un mozzicone di sigaretta per terra o un pezzo di carta e venite visti da un'altro cittadino questo vi riprende e vi chiede di gettarlo negli appositi contenitori?
Bene a noi non ci interessa se uno getta la carta a terra tanto che ci importa!
Sapete che ogni persona che getta un oggetto nella pubblica via ha un costo che ricade su tutti?
Poi possiamo dire sicuramente che è un’indecenza … I rifiuti stanno letteralmente sommergendo Roma.
Che poi ci sono giorni che in cui l'Ama sparisce come riportato “TORRI TODAY Il comitato di quartiere: "Sono almeno 4 giorni che la raccolta dei rifiuti non viene effettuata e le immagini che vedete, girate intorno alle ore 17.00 di oggi 7 luglio, sono il frutto di un servizio vergognosamente inefficiente che a cadenza di 10/15 giorni genera da oltre 6 mesi quello che vedete. Le testimonianze sono ormai innumerevoli e la misura è colma. Certo, c'è tanta inciviltà è vero, ma di fronte a montagne del genere non si può scaricare tutto sui cittadini. Qualcosa non funziona o non viene fatto funzionare. Ma lo Stato non può girarsi dall'altra parte e lasciare che le cose vadano avanti così. Chiediamo che la salute e la dignità siano tutelate ai massimi livelli, che le tariffe che paghiamo ad AMA sia ripagate da un servizio almeno decoroso e che si indaghi e si accertino le responsabilità a tutti i livelli di questo stato di cose" 

Quanto riportato da RomaReport.it, “Una Capitale come Roma dovrebbe essere un esempio virtuoso in termini di raccolta e smaltimento dei rifiuti, mentre al contrario la situazione in cui versa la nostra città inizia seriamente a preoccupare.
I quartieri periferici in particolare sprofondano da settimane nel più cupo degrado.
Con il caldo la situazione sta degenerando e inizia a salire la preoccupazione per l’igiene e quindi la salute dei cittadini.
Da Colle degli Abeti a Ponte di Nona, l’associazione Caop ci propone immagini raccapriccianti da vero e proprio tour dell’orrore. Le istituzioni sembrano impreparate ad affrontare questa emergenza, mentre i cittadini sembrano aver perso la pazienza e la fiducia in una via d’uscita a breve termine da questo incubo. Roma affonda ormai da settimane nei cumuli di rifiuti che emanano un tanfo nauseabondo.
Poi possiamo dire che, Troviamo il cimitero dei copertoni su via Appia, ben circondato e delineato dal nastro della Polizia Municipale di Roma Capitale, ma chi li ha gettati li?
Sulle strade, sui marciapiedi, però, c’è di tutto, possiamo trovare dai materassi ai resti di cibi e vivande, dalle reti alle ante di armadi, dalle porte alle sedie e televisori.
In questo bel vedere si capisce anche quanta inciviltà c'è da parte del cittadino e il problema non è solo dell’amministrazione.
Sono i cittadini i primi a gettare materassi, divani, reti, sedie, avanzi cibo, bottiglie, tutti allegramente per strada, inutile prendersela con l'amministrazione”.


Ma le sedie?


Tuscolano Today, Da Morena a Don Bosco, da Ponte Linari a Nuova Tor Vergata. La preoccupante gestione dei rifiuti viene continuamente segnalata. Residenti e, spesso, Comitati di Quartiere stanno riempendo le pagine facebook di foto inequivocabili. Il problema c’è. E si vede.
Lo spettacolo è incivile e deprimente  - scrive il Presidente della Comunità Territoriale del Municipio VII -  Le strade dei nostri quartieri di periferia sono sommerse dai rifiuti. Con l’arrivo del caldo estivo c’è un pericolo serio per la salute e l’igiene pubblica. E’ evidente che la raccolta dei rifiuti ha subito un rallentamento – prosegue Battisti – e che il cosiddetto modello per la raccolta differenziata, promesso da tutte le amministrazioni fin qui succedutesi, è di là da venire. Sta di fatto che i nostri quartieri sono invasi da montagne di rifiuti che giacciono al sole, marcendo e imputridendo, ricettacolo di ogni specie di parassiti e animali”. Le autorità competenti, sono continuamente aggiornate.  “I nostri Comitati di quartiere e, singolarmente, molti cittadini – spiega Maurizio Battisti – hanno fatto presente già da diverse settimane la situazione all’Ama, alle ASL e alle autorità competenti comunali non ricevendo alcuna risposta. Anzi, a volte c’è stato uno sgradevole rimando fra un ufficio e l’altro. Anche le richieste fatte direttamente al Sindaco non hanno ricevuto riscontri. Aggiungendo inciviltà a inciviltà”.



Cattiva gestione nella raccolta dei rifiuti da una parte. Segnalazioni divenute inefficaci dall’altra. Nel mezzo, il problema di dover far crescere la quota di raccolta differenziata nella Capitale che, comunque, deve colmare un considerevole ritardo la condizione di partenza e gli obiettivi che l’amministrazione odierna si è prefissata. Fortunatamente i Comitati di Quartiere e le associazioni che sono confluite nella Comunità Territoriale, non sembrano scoraggiarsi. E rivendicano la necessità di migliorare il conferimento di rifiuti. “Noi siamo da sempre a favore della raccolta differenziata dei rifiuti. Anzi  – specifica Battisti – ne abbiamo chiesto già da anni l’avvio a cominciare proprio dalle zone situate oltre il GRA e confinanti con i comuni limitrofi, come Ciampino, dove la differenziata è già in atto. Il Sindaco Marino ha detto recentemente che, dopo i disastri consumati all’Ama negli anni passati, e dopo il monopolio in materia di smaltimento concesso graziosamente a Cerroni da tutti gli schieramenti politici, ha bisogno di tempo per realizzare le strutture necessarie. Ma i cittadini non hanno tempo. La salvaguardia della salute e dell’igiene pubblica richiede un intervento di emergenza che tolga i rifiuti dalle strade. Roma capitale non può divenire come la Napoli di qualche anno fa.”

 
Spesso, per indicare un esempio di cattiva raccolta dei rifiuti, si cita il capoluogo lombardo. L'accostamento diventa però rischioso.  Come altre volte abbiamo sottolineato, e come è spiegato anche nel libro “Roma come Napoli”, la città partenopea che prima di De Magistris, aveva convissuto con i rifiuti per strada, era paradossalmente più “virtuosa” della Capitale. Differenziava  già allora una  quota di  rifiuti superiore rispetto a Roma. Il gap, dunque, è di lungo corso. Tuttavia sarebbe impossibile nascondere il forte disagio di oggi. I cittadini lo rimarcano continuamente. Pertanto “di fronte al perdurare di questa situazione insostenibile – conclude il Presidente della Comunità Territoriale del VII  – siamo intenzionati a prendere ogni iniziativa anche di natura legale per difendere il diritto dei cittadini che pagano regolarmente il servizio di nettezza urbana ad essere tutelati e salvaguardati nel bene più prezioso: la propria salute”.
Sarà tutto giusto il Sindaco, l'Assessore, l'Ama devono sicuramente non permettere certi scempi, ma un piccolo esame noi cittadini, noi romani, noi che amiamo cosi tanto Roma forse è arrivato il momento di farlo, John F. Kennedy
"Non chiederti cosa può fare il tuo paese per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese"
La frase che John Fitzgerald Kennedy ha pronunciato il giorno del suo insediamento alla Casa Bianca, il 20 gennaio 1961, quindi quando vediamo qualcuno che si comporta da incivile non giriamoci facendo finta di nulla.




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