lunedì 28 luglio 2014

Editoriale: Il Litorale Romano


Scenario deprimente e desolante quello che accompagna il litorale romano, spuntano bottiglie di plastica, fogli di giornale, mozziconi di sigarette, buste, pezzi di legno, vetri, scarti di pesce, resti di cibo felicemente consumato, spazzatura di ogni genere, il tutto la fa da padrone lungo le spiagge libere di Ostia.

Non è proprio un gran bel vedere, per quella striscia di sabbia che rappresentare il punto di riferimento per tanti romani.

La spiaggia sembra una vera e propria discarica a cielo aperto, l'inciviltà regna.

Un vero take away per gabbiani e roditori!

Le spiagge di Ostia sono belle ma sporche, è il commento più frequente tra chi in questi giorni affolla il mare di Roma.

Rifiuti, ogni dove e pochi servizi, fare una passeggiata sulla battigia significa ammirare secchioni stracolmi, buste che fanno kitesurf, giornali alla deriva, si vede il passaggio dell'inciviltà, del mal costume, unito ad una carenza dei servizi crea una miscela indecente.

In questo paesaggio come se niente fosse si vedono ombrelloni aperti, sdraio, teli distesi su la sabbia, persone in acqua, “bandiere nere” inoltre per le acque di Ostia, Fiumicino, Santa Marinella, Torvaianica.
Altissime concentrazioni di inquinamento microbiologico: è questo quanto emerge dai monitoraggi di Goletta Verde, il laboratorio mobile di Legambiente, effettuati lungo i 329 chilometri di costa laziale.
Diciotto dei 24 campioni prelevati, hanno rivelato la presenza di scarichi non depurati adeguatamente, ben al di sopra dei limiti di legge.
Le foci di fiumi e torrenti si confermano punti critici della campagna di prelievi, realizzata insieme al Consorzio obbligatorio degli oli usati; 13 dei tratti più inquinati superano addirittura del doppio il limite imposto dalla normativa sulle acque di balneazione.

Situazione poco rosea, una spiaggia in pessime condizioni, un mare peggiore, per chi ama la spiaggia libera una situazione veramente disagiata, aggiungiamoci che la spiaggia libera da quest’ anno non è più dotata di regolare servizio di pulizia dell’arenile, assistenza balneare e servizi igienici funzionanti.
Infatti c’è sporcizia ovunque nella spiaggia libera.
Niente toilette, niente chiosco, niente bagnini di salvataggio, niente di niete.
Peccato la spiaggia libera di Ostia torna alle romane ai romani e ai turisti peccato che è impraticabile.


Federica De Sanctis 


 

Nessun commento:

Posta un commento