lunedì 16 giugno 2014

“Roma! Pronta per i Mondiali? Si di Nuoto”

Viaggio nel tempo anno del Signore 2013, sito istituzionale del Comune di Roma: “Roma, 5 settembre – E' scattato il piano per la pulizia di tombini e caditoie: tre milioni e mezzo di euro per disostruire circa 50mila caditoie su strade, sottovia, ponti e cavalcavia della viabilità principale e dei diversi territori municipali. Si comincia con le priorità segnalate da Municipi, Polizia Locale e Atac che dal 25 luglio scorso, su richiesta dell'Assessorato ai Lavori Pubblici, hanno stilato l'elenco delle zone a maggiore rischio di allagamento”. 
 
Potete andare al sito istituzionale di Roma Capitale e vedere i primi interventi, ma detto tra noi poco importa.

Il piano è stato messo a punto giovedì 29 agosto nel corso di una riunione, coordinata dall'assessore ai Lavori Pubblici Paolo Masini, cui hanno partecipato rappresentanti degli assessorati all'Ambiente e alla Mobilità e Trasporti, degli uffici tecnici dei Municipi, di Ama, di Atac, della Polizia Locale di Roma Capitale, della Protezione Civile e delle imprese coinvolte nei lavori.
Il programma per la pulizia delle caditoie, commenta l'assessore Masini, prevede uno stanziamento importante, il più alto degli ultimi anni per ovviare ad uno dei fattori chiave degli allagamenti. La logica, sottolinea Masini, è quella della gestione efficiente dell'ordinario, per cui ogni euro speso dalla pubblica amministrazione deve trovare un riscontro effettivo; da cui la richiesta alle imprese di mettere la firma sugli interventi effettuati".

Bene, che dire, uno stanziamento importante, parliamo di TREMILIONIEMEZZO di EURO.

Poi arriva il maltempo, eventi eccezionali, nessuno dice il contrario, ma parliamo di una città che è la Capitale d'Italia, crediamo, eppure la situazione a noi romani non cambia.

Poi è arrivata la tanto temuta ondata di maltempo ieri anno del signore 2014, Roma una vera e propria bomba d’acqua con pioggia e grandine ha creato non pochi disagi al traffico.

Allagamenti a Castel di Leva e in viale Palmiro Togliatti. 

Chiusura al traffico in zona Tuscolana, per una voragine tra viale Spartaco e via Marco Valerio Corvo.
Un’altra voragine ha causato un restringimento di carreggiata in via Monte del Marmo.

Un’automobilista è stato soccorso a Roma nei pressi della stazione ferroviaria Casabianca, sulla via dei Laghi, perché rimasto bloccato ad un passaggio a livello con l’auto quasi sommersa dall’acqua.

La metro A è chiusa tra Cinecittà e Anagnina. Lo comunica l’Agenzia per la mobilità.
Impossibile, con una città nel caos, evitare le polemiche sulla prevenzione. "Marino dovrebbe dimettersi  -  attacca Alessandro Onorato, capogruppo della Lista Marchini al Campidoglio  -  un anno fa garantiva un piano per evitare che Roma rimanesse in ginocchio per un acquazzone: i soldi sono stati spesi e l'anno è passato, ma la città è sempre in emergenza".


A rispondere è l'assessore allo Sviluppo delle periferie, infrastrutture e manutenzione urbana Paolo Masini che, a maggior ragione dopo il diluvio, confida in un'apertura da parte del Governo su due interventi fermi per il patto di stabilità: "Si tratta dell'impianto di sollevamento delle acque reflue di Prima Porta  -  spiega l'assessore  -  e il potenziamento delle reti di fognature di 5 municipi a rischio (V, VII, XIII, XIV e XV, ndr) per 19,7 milioni di euro. Sono nell'elenco di interventi che con il sindaco abbiamo presentato al presidente del Consiglio per tutelare la città dal dissesto idrogeologico".


Rimane il fatto che Roma e i romani sono sottosequestro da eventi metereologici, certamente eventi eccezionali, ma se questa eccezionalità, si verifica frequentemente non è più eccezionale.

"La Capitale in queste ore è stata investita da una perturbazione di grande intensità che ha colpito maggiormente la zona sud della città, in particolare Cinecittà, Anagnina, Ardeatina e Subaugusta, provocando allagamenti delle strade e delle stazioni delle metro con alcune limitazioni al servizio metro e alla viabilità. La Protezione Civile sta già intervenendo in vari punti critici con squadre proprie e associazioni per assistere la popolazione e chi ha subito dei disagi. La situazione al momento è sotto controllo. La Polizia Locale e le partecipate che assicurano i servizi alla città sono in allerta e monitorano costantemente la situazione”. Questo è quello che riportava il Comune di Roma in una nota.
Oggi 16 Giugno l'evento eccezionale che è diventato normale per noi romani, ci ha regalato altri problemi, il traffico, giusto non è un problema siamo abituati anche a questo, per compiere 3Km ci impieghiamo 40 minuti, che problema c'è del resto è stato detto che dovevamo andare in bicicletta!

Finalmente si inagurano altre piste ciclabili, giusto, dobbiamo abbandonare la macchina e andare in bicicletta, qualcuno sa che bisogna anche essere allenati visto che per andare da Roma Sud a Roma Nord è un piccolo giro d'Italia?

Ma alla fine a noi che c'è frega?


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