martedì 10 giugno 2014

Le Fungaie sotterranee

 
Un antico tunnel, costruito in tempo di guerra da Mussolini, con la funzione di collegare una futura linea della metropolitana da Centocelle alla Stazione Termini è stata trasformata in una maxi serra per la coltivazione di piantagioni di marijuana. 
Non è di Atac ne di Ferrovie. 
Eppure il tunnel sotto lo scalo di Centocelle esiste. 
Voluto da Mussolini è stato prima una fungaia. 
Il tunnel abbandonato è lungo circa 4 chilometri, sarebbe servito per una variante della linea ferroviaria Roma - Fiuggi che passa ancora oggi su via Casilina e arriva a Giardinetti .
Quella che ancora oggi viene chiamata da molti la "metropolitana di Mussolini", situata in via degli Angeli al Quadraro Vecchio nei pressi della stazione Casilina, ha catturato l’attenzione di un 57enne titolare di un’azienda agricola che ha pensato bene di collocarvi alcune serre per la coltivazione di cannabis! 
Il 13 agosto all’interno della fungaia i baschi verdi hanno trovato ben 340 chili di sostanza stupefacente, da cui sarebbero state ricavate circa 340 mila dosi con un guadagno stimato in circa 3 milioni di euro. 

Il progetto della Metropolitana risale al 1942, cominciati a ridosso dell'entrata in guerra, i lavori si
bloccarono con i combattimenti e ripresero solo all'inizio degli anni Cinquanta, ma senza un vero e proprio obiettivo. Vennero utilizzati i cantieri della metropolitana per dare lavoro agli sfollati che assediavano Roma. Ma nel giro di pochi anni il progetto venne abbandonato del tutto.

Oggi il tunnel si presta a diventare discarica, rimessa abusiva, magazzino per traffici più o meno leciti. Quattro lunghi chilometri di nulla sotto la responsabilità di nessuno.
Ormai le gallerie  come tutte le opere abbandonate nel dopoguerra, sono state occupate da fungaie e da sfasciacarrozze.
C’ è anche chi ha detto: “Sono tutte opere dimenticate con il tempo che in fondo, oggi non servirebbero a nulla".
Quanta ipocrisia.

Federica De Sanctis

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