mercoledì 18 giugno 2014

Editoriale: “Il Consigliere Comunale” Conviene farlo?


In tempi di spending review, dove le famiglie "fortunate" non arrivano a fine mese, in tempi di crisi, dove investire diventa sinonimo di “incidente stradale” c'è invece chi investe nella politica.

Ci chiediamo quanto costa fare il consigliere comunale?

Domanda facile per una risposta difficile, problematico dare una risposta senza cadere nel qualunquismo di "Cetto La qualunque".

Dipende, come in ogni cosa dipende, da diverse variabili non certamente e propriamente matematiche.
Per essere eletti ed accedere in Campidoglio e quindi in aula Giulio Cesare, c'è chi ha speso 10 anni di stipendio di un operaio e chi invece se l'è cavata con pochi euro.

Da oltre centomila euro a poche centinaia, dai "magnati" del centro destra e del centro sinistra, alle campagne dei "poveri" del Movimento Cinque Stelle.

Il Movimento Cinque Stelle ha portato tre consiglieri in Assemblea (più Marcello De Vito, candidato sindaco), Daniele Frongia, primo degli eletti dopo De Vito, ha preso 1.721 preferenze spendendo 365 euro, Virginia Raggi ne ha collezionate 1.578 con un "capitale immobilizzato" di 137,28 euro, Enrico Stefano dei consigliere più morigerato e parsimonioso con appena 130,22 euro impegnati.

Incredibile? No! È impossibile? Eppure è cosi.

Mille volte in meno di chi, per entrare in Assemblea Capitolina, non ha badato a spese.

Per la categoria del centro destra il primo dei tre, quindi il podio è di Giordano Tredicine, mette agli atti 142.664,10 euro e "supera" di circa duecento euro Sveva Belviso, ex vicesindaco, la più votata, che arriva a 142.495,79 euro in seconda posizione una medaglia d'argento. Terzo, medaglia di bronzo va a Davide Bordoni, ex minisindaco di Ostia, poi assessore al Commercio e al Litorale con 140.489,56 euro.

Mentre, la medaglia d'oro per la categoria del centro sinistra va a Mirko Coratti del Pd, presidente dell'Assemblea Capitolina: 6.565 voti e 135.073 euro spesi. Dietro di lui, tra i Democratici, medaglia d'argento spetta Antonio Stampete con 102.785,60 euro, medaglia di Bronzo a Pierpaolo Pedetti che mette a segno 90.453,46 euro.

Negli altri partiti, "si mettono in evidenza" Ignazio Cozzoli (Cittadini per Roma) con 97.000 euro e Dario Rossin (Forza Italia) con 81.138 euro.

I dati, sono riportati sul sito del Comune di Roma.

Azuni Sel 10.664,00 euro Battaglia PD 16.578,79 euro, Caprari di Centro democratico 29.520,80 euro, De Palo della lista Cittadini per Roma 12.005,16 euro, Onorato della Lista Marchini 82.774,52 euro.

Indistintamente abbiamo Baglio PD 33.372,70 euro, Celli lista Civica Marino 42.658,69 euro, D'Ausilio PD 60.400,60 euro, De Luca PD 32.354,28 euro, Cosimo Dinoi gruppo Misto 13.400,32 euro, Panecaldo PD 40.592,50 euro, Assessore Ozimo PD 78.949,72 euro, Giovanni Paris PD 69.048,46 euro, Ilaria Piccolo PD 75.691,25 euro, Pomarici NCD 108.870,14 euro, Cozzoli Poli 97.000,00 euro.

Una grande differenza che dire, una differenza che fa riflettere.

Ma quanto percepisce di stipendio un consigliere comunale?

Considerando che ferie, malattie, non sono retribuite, non ha liquidazioni o indennità, considerando i periodi di chiusura del consiglio, come natale e feste estive, impegni personali e eventuali malattie, il tetto massimo che può raggiungere facendo tutte le commissioni o i consigli è di circa 1500,00 euro.

Facendo i calcoli della serva 1.500,00 euro al mese moltiplicato per 12 mensilità e per 5 anni di mandato percepisce 90.000,00 in totale.

Adesso la domanda che ci frulla in testa è questa: chiedete a qualsiasi imprenditore se è disposto ad anticipare e quindi investire 150.000,00 per rientrare se tutto va bene di 90.000,00 in cinque anni se dura la consigliatura, sentite cosa vi dice, sentite cosa risponde!




Nessun commento:

Posta un commento