giovedì 19 giugno 2014

“Roma Multiservizi SpA”




Cos'è la Multiservizi SpA?

La Società Roma Multiservizi Spa, (partecipata pubblica con controllo e direzione di AMA, con quota societaria di Manutencoop), creata nel 1994 dal Comune di Roma, Roma Multiservizi S.p.A. è entrata a far parte del Gruppo Manutencoop nel 2000.

Manutencoop Società Cooperativa è la società che controlla il Gruppo Manutencoop.
Svolge direttamente l'attività di somministrazione di lavoro attraverso l'omonima Divisione e dirige e coordina le Società operative Manutencoop Facility Management S.p.A. e Manutencoop Immobiliare S.p.A.

Conta oltre 700 soci lavoratori impegnati nelle varie Società del Gruppo e circa 700 soci sovventori che attraverso i Comitati soci, le Commissioni e le periodiche Assemblee dei Soci partecipano alle scelte strategiche del Gruppo governando il capitale in base a fini sociali ed intergenerazionali.

Cosa sta succedendo alla Multiservizi?

In data 1° luglio 2013, è stata avviata la procedura di licenziamento collettivo per riduzione di personale ai sensi della legge 223 del 1991, per 1470 operai addetti alla pulizia di scuole (su un organico totale aziendale di 3946 persone), in maggioranza ex LSU stabilizzati e lavoratori dei c.d. "appalti storici", sul territorio della Provincia di Roma.
La comunicazione è stata inoltrata in data 2 Luglio alle OO.SS., con avviamento della procedura dalla Società, che è la conseguenza "padronale" dei tagli imposti al MIUR e che stanno piano piano smantellando e riducendo i tanti servizi svolti da personale non pubblico, dopo i tagli al sostegno ad alunne-i con disabilità, ai mancati rinnovi dei contratti di lavoro per molti precari, arriva al riduzione drastica del monte ore per le attività di pulizie delle scuole pubbliche.
In altre parole la Multiservizi non serve più!
La società costituta venti anni fa tra Comune di Roma, Gepi e Ama per assumere i cassaintegrati, lavoratori socialmente utili, sembra che non serve più.
Per un ventennio è stata il bacino dei voti delle Amministrazioni, ma oggi dove la politica non è cosi forte come un tempo, questa società è destinata al suo triste destino.
Per ventanni la Multiservizi ha lavorato ed è stata scelta dal Campidoglio, senza nessun bando, per opera dello Spirito Santo, ha ottenendo appalti per pulire le scuole di Roma, oggi ufficialmente Alessandra Cattoi, assessore alla scuola dichiara “L’Amministrazione capitolina ha deciso di aderire alla convenzione Consip per i servizi di assistenza, pulizia e manutenzione nelle scuole comunali, che saranno affidati al consorzio Cns, aggiudicatario del lotto Consip per le scuole del Lazio”.
E’ lei stessa a ricordare, per chi non lo sapesse, che la Consip è una società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze che opera al servizio esclusivo della Pubblica Amministrazione, secondo i criteri di contenimento della spesa definiti dal governo. Cattoi sottolinea quindi il rispetto delle regole e soprattutto il risparmio.
Questa operazione consentirà di ottimizzare l’utilizzo dei fondi pubblici e va quindi nell’ottica di un’amministrazione virtuosa, in grado di economizzare risorse a parità di servizi richiesti”.
Mi preme ricordare, soprattutto, che secondo quanto stabilito dall’articolo 4 del contratto di categoria, nelle procedure di cambio di appalto l’impresa che subentra è tenuta ad assumere i lavoratori della precedente gestione”.
Come mai la Multiservizi ha già inviato le lettere di licenziamento a quasi 3000 dipendenti, quelli in esubero su 4000, dopo aver saputo di non poter più contare sulla convenzione miliardaria?
Che nessuno c'è ne voglia ancora una volta CGIL CISL UIL firmano un verbale contro i lavoratori per salvare l'amministrazione capitolina ed il gabinetto del sindaco sull'orlo di una crisi di nervi.

Purtroppo si vuole far pagare l'incapacità di gestire la città di Roma per quanto relativo al verde pubblico agli operai licenziati dalla multiservizi, per gli appalti regalati al massimo ribasso o con finte offerte economicamente vantaggiose .

Oggi, nonostante i tanti impegni presi dal gabinetto del sindaco anche per i lavoratori della multiservizi (fuori dal verbale firmato con Alemanno se non per quanto relativo ad una possibile assunzione futura come giardinieri) c'è stato un vero e proprio colpo di scena, niente più garanzie di assunzioni all'AMA o in altre aziende del comune, ma proposte fumose per la sistemazione di 9 ex dipartimento II, 27 future sistemazioni in un progetto di cui saremo informati a fine luglio ... e per finire la bella sorpresa di sistemazione di 32 (in punizione) ad una ATI guidata da una ditta di floricoltura (Caldani) e da altre aziende che non adottano il CCNL multiservizi FISE (che da qualche garanzia sul piano della ricollocazione in caso di cambi di appalto).

Ma alla fine le parole lasciano il tempo che trovano, i fatti sono importanti, il fatto in una democrazia basata sul lavoro, il lavoro viene sempre messo in discussione.
Sicuramente c'è crisi, questa è la causa dei problemi, ma da una crisi senza lavoro non si esce!






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