venerdì 23 maggio 2014

“Le occupazioni di via Flavio Stilicone”

L'11 aprile 2014, più di un mese è passato, dal nostro articolo “ Via Flavio Stilicone The Bronx”. 

http://associazionecentocitta.blogspot.it/2014/04/via-flavio-stilicone-bronx.html

Ricordiamo brevemente la situazione, uno dopo l’altro parecchi negozi vuoti di questa via piena di palazzoni popolari, forse una delle piu popolate dell'intero ex X Municipio, se non d'Europa, vengono occupati da inquilini abusivi.
Dal 2011 è iniziata l'occupazione abusiva dei negozi sfitti di proprietà dell'INPS in via Flavio Stilicone.

Gli abitanti abusivi di tali immobili, non avendo l'allaccio diretto per l'erogazione del gas, utilizzano dei bomboloni con rischi di fughe di gas pericolose per i condomini e per i stessi occupanti.

Il vero problema qui non è l'emergenza abitativa ma quello di una criminalità sempre più importante, spaccio di droga nei locali lato strada (così come dimostrato dall'arresto e dalla condanna per droga di due degli occupanti abusivi avvenuta i primi di giugno del 2013), prostituzione nei locali interrati e un business illegale legato alle occupazioni abusive dove vengono richiesti ca. 6000 euro per ogni apertura delle serrande dei negozi da occupare e un canone mensile alle persone che abitano i negozi e si trovano in emergenza abitativa.

Sempre in una nostra intervista fatta al Consigliere Municipale del VII Christian Lelli ci dice:
"Sicuramente Via Flavio Stilicone è un argomento spinoso, ma la caratteristica che mi ha sempre distinto e carartterizzato è la mia onestà intellettuale.
Il problema abitativo è un serio problema, la mia solidarietà a chi non ha casa o l'ha persa.
Con via Flavio Stilicone non ci troviamo solo di fronte un problema abitativo ma un vero problema di sicurezza.
Via Flavio Stilicone è una delle vie più densamente abitate non solo del ex X Municipio ma d' Europa, ci troviamo di fronte ad un serio e vero problema sociale, di criminalità.
Negozi e sotto negozi con bombole per il gas, senza controllo, allacci abusivi, ci sono diverse denunce ed esposti.
Mi sono più volte confrontato con le istituzioni, il vero problema come dicevo è di criminalità, spaccio di droga e prostituzione, che mettono in serio pericolo tutti i cittadini.
C'è una situazione bizzarra il Municipio ha rilasciato dei certificati di residenza alle persone residenti in locali la cui destinazione catastale è C1.
E' un'impegno personale voler vederci chiaro, cercare di risolvere il problema con i servizi sociali, tutelare i cittadini, la mia sensazione è che la proprietà dei locali, il Municipio, il Comune non hanno interesse a muoversi.
Sono veramente preoccupato per l'incolumità dei residenti".
 http://associazionecentocitta.blogspot.it/2014/04/intervista-christian-lelli.html


La situazione, è nota tanto ai residenti quanto alle istituzioni. “Esistono, infatti, tre esposti alla Procura, due alla Polizia Municipale per abusi edilizi (5/4/2013 e 8/3/2013), denunce all'INPS rilievi dello stato di fatto e della pericolosità urbana delle cucine allacciate nei seminterrati, impianti elettrici artigianali, interventi delle Forze dell'Ordine e dei Vigili del Fuoco e una diffida di ottobre 2013 avanzata dai condomini nei confronti degli Enti Pubblici interessati (INPS, MunicipioVII e Comune) al fine di intervenire ognuno per quanto di propria competenza per risolvere il problema.


In considerazione di ciò il M5S del VII Municipio ha proposto una mozione nella quale si impegnava il Presidente Fantino e la Giunta del Municipio Roma VII “a prendere tutte le informazioni atte ad accertare la situazione attuale dei locali occupati di via Flavio Stilicone. A chiedere all'INPS un'assunzione di responsabilità in qualità di proprietaria e quindi custode dell'immobile per porre rimedio alla situazione di illegalità presente nei locali di sua proprietà – inoltre la mozione impegnava il Presidente Fantino a - contattare il Dipartimento Politiche Abitative, il cui compito è quello di occuparsi di problematiche relative alla casa e all'assistenza alloggiativa. Ed a sollecitare l'intervento dell'Ufficio Coordinamento della Sicurezza – Patto per Roma che ha potere di coordinamento degli interventi sulla sicurezza urbana, anche collegati a fenomeni di degrado ed emarginazione socio-economica”.




La mozione, è stata bocciata dalla maggioranza del Consiglio Municipale. “Essendosi la Presidente
Fantino informata della situazione presso le Forze dell'Ordine – ricorda Lozzi - si è ritenuto concluso il compito del Municipio e quindi la mozione superata. Ma non è stato attuato nulla di ciò che era richiesto nella mozione – ha aggiunto la Consigliera, che ha poi concluso dicendo che - Consideriamo allucinante nonché vergognoso che un organo politico lasci passivamente in mano a gruppi criminali lo sfruttamento di una situazione di indigenza, prodotta nel qual caso dall'emergenza abitativa, che dovrebbe essere risolta attivamente dalle Istituzioni e non solo evitando di guardare la speculazione e l'illegalità che dietro tale fenomeno si cela”.

Ad oggi cosa è cambiato?



2 commenti:

  1. altra occupazione in zona cinecittà...adesso siamo passati a viale san giovanni bosco...è allucinante...nessuno fa nulla...gli enti proprietari non intervengono...ma sono enti che hanno in mano i soldi dei cittadini onesti...i nostri...la storia dell'emergenza abitativa non la sopporto più! anch io ho bisogno di una casa e ho pochi soldi ma non occupo ciò che non è mio!
    io pago un affitto in nero ad una tizia che subaffitta illegalmente un appartamento dell enasarco...e già mi sento in difetto...non dovrebbere essere cosi...voi la casa pubblica perche sei povero? non hai un lavoro ? bene allora lavora gratis per il comune /stato per avere la casa pbblica, dimostra che la tien i pulita e che non ti permetti di costruirci stanze a cazzo o di subaffitarla...dimostra che non sei un delinquente...invece no...tutto il contrario...e poi mi sentoi dire che sono io quella sbagliata quando dico che ci vorrebbe Mussolini per davvero per far funzionare questo paese

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  2. Io dopo 10 anni di affitto di quasi €900 proporrei a tutti gli affittuari in zona di non pagare più e di chiedere un risarcimento danni al comune.

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