martedì 6 maggio 2014

Editoriale: “tutti in bicicletta”?

I tagli alle municipalizzate, chiesti dal decreto Salva Roma, partono dall’Atac.
Il piano degli investimenti per funzioni e servizi, prevede per l’anno in corso la cifra di 416.657.653 euro, contro i 463 milioni e spicci del 2013 tra trasporto di superficie, metropolitane e parcheggi di scambio.

L’azienda di via Prenestina inizia da subito la riorganizzazione del servizio, così come era stato indicato a inizio anno dall’assessore alla mobilità Guido Improta.

Otto municipi coinvolti, in tutto 17 linee soppresse, tre milioni e mezzo all'anno i chilometri tagliati all'
Atac, mezzo milione quelli all'azienda Roma Tpl, la società privata che gestisce alcune corse di periferia.
I numeri dell'Agenzia della mobilità fanno paura.
Su mandato dell'assessore Guido Improta i tecnici stanno lavorando per individuare le corse meno frequentate ed eliminarle dalla rete di superficie.
Una drastica cura dimagrante chiesta dal Campidoglio per far fronte alla disfatta del trasporto pubblico.

La revisione dei depositi parte dalla rimessa di Collatina che scatterà il prossimo lunedì 12 maggio e comporterà una riduzione di un milione e 771.376 chilometri all'anno, tutti gestiti direttamente dall'Atac. 

 
A giugno toccherà alle linee del deposito di Tor Sapienza, che saranno tagliate per un ammontare di 745.753 chilometri all'anno, anche questi tutti di Atac.
Poi sarà la volta delle linee di Portonaccio.

Dal 12 maggio le 17 linee: 121; 122; 140; 072; 200D; 291; 330; 496; 553; 565; 770; 925; 175; 491; 442; 112 e 312, Atac ha intenzione di compensare modificando il percorso di sette linee: 042; 75; 85; 541; 556; 075; 556F.
L'operazione interesserà i municipi I, II, IV, V, VI, XIV, XV, IX.

Le linee "sacrificate" sono quelle a più basso coefficiente trasportistico, il riempimento delle vetture è inferiore al 15 per cento della loro capacità.

Delle 17 linee tagliate, alcune sono di estrema periferia, la 200D che fa servizio a Labaro, la 312, che arriva a Tor Bella Monaca, la 442 che da Santa Maria del Soccorso attraversa Tor Cervara, la 565 che da viale Palmiro Togliatti passa per Tor Tre Teste, la circolare 925 che da Malagrotta tocca Boccea e Casalotti. Ma non tutte sono corse di periferia. Il 175 da piazzale dei Partigiani arriva alla stazione Termini, il 122 parte dal Circo Massimo e attraversa il centro, il 770 passa per Ostiense e Marconi. 

 
La situazione economica di Roma Capitale non è fiorente, una cosa è certa questo porterà dei disservizi al cittadino, già ampiamente beffato da bigletti clonati, bollette pazze dei cellulari, disservizi, ed ora alla fine. tutti a piedi o in bicilcetta?


T.P.



 

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