martedì 13 maggio 2014

"La metro C" aprirà mai?

La nostra macchina del tempo ci porta a Giugno del 2013.
La Metro C di Roma, il più grande cantiere d’Italia dopo la Tav, con i suoi 21,4 chilometri di tracciato.
Pensata per collegare la Capitale dal quartiere Delle Vittorie-Piazzale Clodio a Centocelle, oltre il Grande Raccordo Anulare.
Costerà complessivamente 3 miliardi e mezzo di euro di soldi pubblici già stanziati (di cui il 70% dallo Stato, il 18% dal Comune di Roma, il 12% dalla Regione Lazio), una cifra pari al gettito complessivo dell’Imu per la prima casa.

A Giugno 2013 si parlava dell’apertura del primo tratto della metro, da Pantano a Centocelle, l’associazione temporanea d’imprese composta da Astaldi, Vianini Lavori, Ansaldo STS, Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi e Consorzio Cooperative Costruzioni, siamo in piena fase di collaudo.
Sotto osservazione c’è la frequenza dei treni, troppo alta per una metropolitana, il mancato nodo di scambio con la linea A, la controversa vicenda della stazione di San Giovanni che rischia di diventare una nuova cattedrale nel deserto.
I lavori di completamento della stazione, strategica per la Metro C, erano compresi nel progetto del tratto T4 (Pantano-San Giovanni), e dovrebbero essere ultimati nel giugno 2015.
Quasi sicuramente, per altri 5 anni non entrerà in funzione perché la sua attivazione con una variante al progetto iniziale è stata spostata all’interno della T3 (San Giovanni-Colosseo), di cui condivide tempi e destino.
Il risultato è che per usufruire di un servizio efficiente da Centocelle a San Giovanni forse i romani dovranno aspettare il 2020 forse.

 
Giugno 2013, si diceva che: “Il taglio del nastro del primo tratto della Metro C, la T5 da Pantano a Centocelle, potrà avvenire a partire dal 31 dicembre 2013, data di consegna ufficiale del cantiere. Il Governo Letta, nel suo decreto legge “del fare”, in cui prevede che il Cipe finanzi con 300 milioni di euro la tratta della metro dal Colosseo a Piazza Venezia, fino ad oggi sprovvista di copertura economica, è perentorio. Chiede che la Pantano-Centocelle sia in funzione entro il 15 ottobre del 2013, anticipando i tempi di consegna di due mesi e mezzo e gettando nel panico le imprese costruttrici, Roma Metropolitane, la società che per il comune di Roma si occupa della realizzazione della Metro C, e l’Atac che di fatto dovrà prendere in consegna il servizio”.

Slittano in avanti anche i tempi di consegna del secondo tratto della metropolitana, da Pantano a Lodi.
La fine dei lavori, prevista in un primo momento a fine 2013 spostata al 2014.
L’attivazione della linea, secondo il Programma esecutivo dei lavori che è stato, presentato dalle imprese a Roma Metropolitane, non ci sarà prima della fine del mese di agosto.
E proprio qui iniziano i problemi. In un primo momento, infatti, il secondo troncone del percorso metropolitano doveva arrivare a San Giovanni dove ci sarebbe stato l’interscambio con la linea A della metro.
Poi si è decido di fermare la T4 alla stazione di Lodi.
Oggi sembra che il traguardo è previsto nel 2020 al momento accontentiamoci di queste immagini!

 
Ma questo traguardo arriverà mai?



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