Tutti
condannano il Sindaco di Roma e la sua giunta, tutti additano e
criticano l'assessore all'ambiente Estella Marino per il problema dei
rifiuti.
Noi
siamo i primi a criticare tutto e tutti.
Questa
volta andiamo contro corrente, pronti ad essere noi stessi criticati
per le nostre idee, pronti ad ascoltare altri pareri o punti di
vista, ma non riusciamo a dare la colpa solo ed unicamente
all'Amministrazione e all'Ama.
Indubbiamente
fare una passeggiata per Roma e ci si rende conto che il problema c'è
ed è reale, è evidente, non può essere negato, sicuramente
l'Amministrazione e l'Ama hanno le loro responsabilità, ma il senso
civico di noi Italiani di certo non è di esempio.
Sfido
chiunque nel dire non ho mai buttato una sigaretta per terra, sfido
chiunque nel dire non ho mai buttato un pezzo di carta per terra,
sfido chiunque ha un cane che non gli è mai capitato di non
raccogliere gli escrementi del suo adorato animale, succede, capita,
è anche umano, non è corretto però dare e dire che la colpa è
solo ed unicamente degli altri.
Non
so voi ma spesso mi è capitato di vedere non cumuli ma vere e
proprie montagne di rifiuti, spesso anche navigare allegramente, ma
mi è capitato vedere a venti metri di distanza cassonetti vuoti, ma
sapete è troppa fatica fare venti metri a piedi e gettare nei
cassonetti vuoti il nostro risultato di una giornata, è più facile
gettarlo li per terra in bella vista.
Quanti
di voi hanno gettato la carta a terra o il pacchetto di sigarette
vuoto?
Beh,
ma non cerano cestini nelle vicinanze, sempre pronti a far tacere la
nostra coscienza.
Parliamo
tanto degli altri stati, delle altre civiltà, sapete che a Singapore
ci sono delle aree individuate con delle strisce a terra, all'aperto
appositamente per fumare?
Sapete
che se gettate un mozzicone di sigaretta per terra o un pezzo di
carta e venite visti da un'altro cittadino questo vi riprende e vi
chiede di gettarlo negli appositi contenitori?
Bene
a noi non ci interessa se uno getta la carta a terra tanto che ci
importa!
Sapete
che ogni persona che getta un oggetto nella pubblica via ha un costo
che ricade su tutti?
Poi
possiamo dire sicuramente che è un’indecenza … I rifiuti stanno
letteralmente sommergendo Roma.
Che
poi ci sono giorni che in cui l'Ama sparisce come riportato “TORRI
TODAY Il comitato di quartiere: "Sono almeno 4 giorni che la
raccolta dei rifiuti non viene effettuata e le immagini che vedete,
girate intorno alle ore 17.00 di oggi 7 luglio, sono il frutto di un
servizio vergognosamente inefficiente che a cadenza di 10/15 giorni
genera da oltre 6 mesi quello che vedete. Le testimonianze sono ormai
innumerevoli e la misura è colma. Certo, c'è tanta inciviltà è
vero, ma di fronte a montagne del genere non si può scaricare tutto
sui cittadini. Qualcosa non funziona o non viene fatto funzionare. Ma
lo Stato non può girarsi dall'altra parte e lasciare che le cose
vadano avanti così. Chiediamo che la salute e la dignità siano
tutelate ai massimi livelli, che le tariffe che paghiamo ad AMA sia
ripagate da un servizio almeno decoroso e che si indaghi e si
accertino le responsabilità a tutti i livelli di questo stato di
cose"
|
Quanto
riportato da RomaReport.it, “Una Capitale come Roma dovrebbe essere
un esempio virtuoso in termini di raccolta e smaltimento dei rifiuti,
mentre al contrario la situazione in cui versa la nostra città
inizia seriamente a preoccupare.
I
quartieri periferici in particolare sprofondano da settimane nel più
cupo degrado.
Con
il caldo la situazione sta degenerando e inizia a salire la
preoccupazione per l’igiene e quindi la salute dei cittadini.
Da
Colle degli Abeti a Ponte di Nona, l’associazione Caop ci propone
immagini raccapriccianti da vero e proprio tour dell’orrore. Le
istituzioni sembrano impreparate ad affrontare questa emergenza,
mentre i cittadini sembrano aver perso la pazienza e la fiducia in
una via d’uscita a breve termine da questo incubo. Roma affonda
ormai da settimane nei cumuli di rifiuti che emanano un tanfo
nauseabondo.
Poi
possiamo dire che, Troviamo il cimitero dei copertoni su via Appia,
ben circondato e delineato dal nastro della Polizia Municipale di
Roma Capitale, ma chi li ha gettati li?
Sulle
strade, sui marciapiedi, però, c’è di tutto, possiamo trovare dai
materassi ai resti di cibi e vivande, dalle reti alle ante di armadi,
dalle porte alle sedie e televisori.
In
questo bel vedere si capisce anche quanta inciviltà c'è da parte
del cittadino e il problema non è solo dell’amministrazione.
Sono
i cittadini i primi a gettare materassi, divani, reti, sedie, avanzi
cibo, bottiglie, tutti allegramente per strada, inutile prendersela
con l'amministrazione”.
Ma
le sedie?
Tuscolano
Today, Da Morena a Don Bosco, da Ponte Linari a Nuova Tor Vergata.
La preoccupante gestione dei rifiuti viene
continuamente segnalata.
Residenti e, spesso, Comitati di Quartiere stanno riempendo le pagine
facebook di foto inequivocabili. Il problema c’è. E si vede.
“Lo
spettacolo è incivile e deprimente - scrive il Presidente
della Comunità Territoriale del Municipio VII - Le strade dei
nostri quartieri di periferia sono sommerse dai rifiuti. Con l’arrivo
del caldo estivo c’è un pericolo serio per la salute e l’igiene
pubblica. E’ evidente che la raccolta dei rifiuti ha subito un
rallentamento – prosegue Battisti – e che il cosiddetto modello
per la raccolta differenziata, promesso da tutte le amministrazioni
fin qui succedutesi, è di là da venire. Sta di fatto che i nostri
quartieri sono invasi da montagne di rifiuti che giacciono al sole,
marcendo e imputridendo, ricettacolo di ogni specie di parassiti e
animali”. Le autorità competenti, sono continuamente aggiornate.
“I nostri Comitati di quartiere e, singolarmente, molti cittadini –
spiega Maurizio Battisti – hanno fatto presente già da diverse
settimane la situazione all’Ama, alle ASL e alle autorità
competenti comunali non ricevendo alcuna risposta. Anzi, a volte c’è
stato uno sgradevole rimando fra un ufficio e l’altro. Anche le
richieste fatte direttamente al Sindaco non hanno ricevuto riscontri.
Aggiungendo inciviltà a inciviltà”.
Cattiva
gestione nella raccolta dei rifiuti da una parte. Segnalazioni
divenute inefficaci dall’altra. Nel mezzo, il problema di dover far
crescere la quota di raccolta differenziata nella Capitale che,
comunque, deve colmare un considerevole ritardo la condizione di
partenza e gli obiettivi che l’amministrazione odierna si è
prefissata. Fortunatamente i Comitati di Quartiere e le associazioni
che sono confluite nella Comunità Territoriale, non sembrano
scoraggiarsi. E rivendicano
la necessità di migliorare il conferimento di rifiuti.
“Noi siamo da sempre a favore della raccolta differenziata dei
rifiuti. Anzi – specifica Battisti – ne abbiamo chiesto già
da anni l’avvio a cominciare proprio dalle zone situate oltre il
GRA e confinanti con i comuni limitrofi, come Ciampino, dove la
differenziata è già in atto. Il Sindaco Marino ha detto
recentemente che, dopo i disastri consumati all’Ama negli anni
passati, e dopo il monopolio in materia di smaltimento concesso
graziosamente a Cerroni da tutti gli schieramenti politici, ha
bisogno di tempo per realizzare le strutture necessarie. Ma i
cittadini non hanno tempo. La salvaguardia della salute e dell’igiene
pubblica richiede un intervento di emergenza che tolga i rifiuti
dalle strade. Roma capitale non può divenire come la Napoli di
qualche anno fa.”
Spesso,
per indicare un esempio di cattiva raccolta dei rifiuti, si cita il
capoluogo lombardo. L'accostamento diventa però rischioso.
Come altre volte abbiamo sottolineato, e come è spiegato anche nel
libro “Roma come Napoli”, la città partenopea che prima di De
Magistris, aveva convissuto con i rifiuti per strada, era
paradossalmente più “virtuosa” della Capitale. Differenziava
già allora una quota di rifiuti superiore rispetto a
Roma. Il gap, dunque, è di lungo corso. Tuttavia sarebbe impossibile
nascondere il forte disagio di oggi. I
cittadini lo rimarcano continuamente.
Pertanto “di fronte al perdurare di questa situazione insostenibile
– conclude il Presidente della Comunità Territoriale del VII
– siamo intenzionati a prendere ogni iniziativa anche di natura
legale per difendere il diritto dei cittadini che pagano regolarmente
il servizio di nettezza urbana ad essere tutelati e salvaguardati nel
bene più prezioso: la propria salute”.
Sarà
tutto giusto il Sindaco, l'Assessore, l'Ama devono sicuramente non
permettere certi scempi, ma un piccolo esame noi cittadini, noi
romani, noi che amiamo cosi tanto Roma forse è arrivato il momento
di farlo, John F. Kennedy
"Non
chiederti cosa può fare il tuo paese per te, chiediti cosa puoi fare
tu per il tuo paese"
La
frase che John Fitzgerald Kennedy ha pronunciato il giorno del suo
insediamento alla Casa Bianca, il 20 gennaio 1961, quindi quando
vediamo qualcuno che si comporta da incivile non giriamoci facendo
finta di nulla.
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