Cambiano
le giunte ma le diatribe restano sempre le stesse.
I
Consiglieri della Lista Marino Francesco Laddaga e Davide Tutino
hanno ricordato che il PRINT “ricevette parere favorevole
all’attivazione da un assessore del PD , allora vice-presidente
dell’ex-X Municipio”,si trattava dell’Assessore Massimo
Perifano.
Ma
nel Municipio VII, quando si parla del PRINT diventa incandescente,
interessante notare che questo fermento si nota nella maggioranza.
Come in ogni storia che si rispetti abbiamo due fazioni da
una parte la Lista Marino, ridotta a due Consiglieri, dall’altra il
Partito Democratico.
A
creare questo clima incandescente sembra sia stata l’ultimo
comunicato di Davide Tutino, Vice Presidente del Consiglio
Municipale, “cinque consiglieri di maggioranza avevano
depositato un documento sul PRINT di Ciampino, per riportare al
territorio le necessarie opere pubbliche, come chiesto dalle
organizzazioni di cittadini, e come già approvato da un atto di
indirizzo di Roma Capitale”.
Secondo
la ricostruzione di Tutino “mentre il
Partito Democratico si consuma in lotte fratricide a spese
dei cittadini, accordandosi con Forza Italia per spartire le poltrone
della nuova commissione speciale sui Print”, aggiungeva “il
Partito Democratico divide il bottino di poltrone con i piccoli
collaborazionisti delle larghe intese, e lascia 30 milioni di oneri
pubblici in tasca a chi ha commesso oltre 60mila metri quadri di
abusi edilizi”.
La
replica del gruppo municipale dei democratici, è stata affidata ad
una nota diffusa dalla Consigliera Valeria Vitrotti nella quale
dichiara “respinge con forza il comunicato scomposto del
consigliere Tutino con il quale si rivolgono in modo gratuito ed
infondato accuse di ogni genere nei confronti del PD, come già fatto
in altre recenti occasioni in seduta consiliare, di rimettere il
mandato di Vicepresidente del Consiglio funzione che ha avuto grazie
ai voti del PD: quegli stessi consiglieri di cui pensa tutto il male
possibile. Non sarà certo la perdita di qualche piccola comodità
che dovrebbe impedirle di essere conseguente a quanto afferma,
soprattutto per non rimanere debitore ad un partito che “divide il
bottino di poltrone” e “gioca a sfasciare il territorio”, come
lei stesso afferma. Tutino dovrebbe contenere le sue temerarie
esuberanze e pensare meno ai problemi degli altri partiti ed un po'
di più ai problemi della Lista Civica, nella quale é stato eletto,
che perde pezzi e vede ridotto il peso della sua rappresentanza
all'interno del Consiglio”. (Il riferimento in è alla ex
Capogruppo Federica Lenci, ora nella Commissione Speciale Print come
Consigliera del Gruppo Misto). Dalla Presidente Fantino e
dalle altre forze politiche della maggioranza, che insieme al
PD hanno determinato la vittoria del centrosinistra nel Municipio VII
e l'elezione della Fantino stessa – viene espressamente
evidenziato - il
Partito Democratico attende una formale presa di distanze dal
denigratorio comunicato stampa di Tutino, nei confronti del quale il
PD sta valutando, con i propri legali, la possibilità di una
querela”.
Aspettiamo
con ansia ulteriori sviluppi.
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