martedì 22 luglio 2014

Print Ciampino







Cambiano le giunte ma le diatribe restano sempre le stesse.
I Consiglieri della Lista Marino Francesco Laddaga e Davide Tutino hanno ricordato che il PRINT “ricevette parere favorevole all’attivazione da un assessore del PD , allora vice-presidente dell’ex-X Municipio”,si trattava dell’Assessore Massimo Perifano.
Ma nel Municipio VII, quando si parla del PRINT diventa incandescente, interessante notare che questo fermento si nota nella maggioranza. Come in ogni storia che si rispetti abbiamo due fazioni da una parte la Lista Marino, ridotta a due Consiglieri, dall’altra il Partito Democratico.
A creare questo clima incandescente sembra sia stata l’ultimo comunicato di Davide Tutino, Vice Presidente del Consiglio Municipale, “cinque consiglieri di maggioranza  avevano depositato un documento sul PRINT di Ciampino, per riportare al territorio le necessarie opere pubbliche, come chiesto dalle organizzazioni di cittadini, e come già approvato da un atto di indirizzo di Roma Capitale”.
Secondo la ricostruzione di Tutino “mentre il Partito Democratico si  consuma in lotte fratricide a spese dei cittadini, accordandosi con Forza Italia per spartire le poltrone della nuova commissione speciale sui Print”, aggiungeva “il Partito Democratico divide il bottino di poltrone con i piccoli collaborazionisti delle larghe intese, e lascia 30 milioni di oneri pubblici in tasca a chi ha commesso oltre 60mila metri quadri di abusi edilizi”.
La replica del gruppo municipale dei democratici, è stata affidata ad una nota diffusa dalla Consigliera Valeria Vitrotti nella quale dichiara  “respinge con forza il comunicato scomposto del consigliere Tutino con il quale si rivolgono in modo gratuito ed infondato accuse di ogni genere nei confronti del PD, come già fatto in altre recenti occasioni in seduta consiliare, di rimettere il mandato di Vicepresidente del Consiglio funzione che ha avuto grazie ai voti del PD: quegli stessi consiglieri di cui pensa tutto il male possibile. Non sarà certo la perdita di qualche piccola comodità che dovrebbe impedirle di essere conseguente a quanto afferma, soprattutto per non rimanere debitore ad un partito che “divide il bottino di poltrone” e “gioca a sfasciare il territorio”, come lei stesso afferma. Tutino  dovrebbe contenere le sue temerarie esuberanze e pensare meno ai problemi degli altri partiti ed un po' di più ai problemi della Lista Civica, nella quale é stato eletto, che perde pezzi e vede ridotto il peso della sua rappresentanza all'interno del Consiglio”. (Il riferimento in è alla ex Capogruppo Federica Lenci, ora nella Commissione Speciale Print come Consigliera del Gruppo Misto).  Dalla Presidente Fantino e dalle altre forze politiche della maggioranza,  che insieme al PD hanno determinato la vittoria del centrosinistra nel Municipio VII e l'elezione della Fantino stessa – viene espressamente evidenziato  -  il Partito Democratico attende una formale presa di distanze dal denigratorio comunicato stampa di Tutino, nei confronti del quale il PD sta valutando, con i propri legali, la possibilità di una querela”.
Aspettiamo con ansia ulteriori sviluppi.




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