La
Torre di Centocelle
o di S. Giovanni
è una torre
medievale della Campagna
romana che si trova a
sud-est dell'incrocio
tra le odierne via Casilina e viale Palmiro Togliatti.
Il
nome "torre di S. Giovanni" deriva dalla Basilica
Lateranense che
la possedeva in epoca basso-medievale, venne
poi affittata alle famiglie dei De Rubeis, degli Astalli e dei De
Lenis. Nel XVI sec. passò alla famiglia Capranica ed acquistò il
nome di Centocelle.
mentre
comincia ad essere nota come "torre di Centocelle" solo dal
XVI
secolo quando entra
a far parte dei beni della famiglia romana dei Capranica.
La
torre faceva parte di un casale della
prima fase dell'incasalamento
della Campagna romana
ed è databile alla fine del XII
secolo grazie alla tecnica
edilizia in scaglie e bozze lapidee irregolari di lava, tufo e
calcare.
In
origine era dotata di un recinto murario, oggi scomparso ma ancora
visibile nelle carte del Catasto
Alessandrino del XVII
secolo.
E’
alta 25 m e la posizione della torre permetteva di controllare buona
parte della campagna compresa tra la Via Prenestina e la Via
Tuscolana e quindi di vigilare sulla più importante viabilità ad
Est di Roma.
Federica
De Sanctis
Nessun commento:
Posta un commento