martedì 22 aprile 2014

Europee "cambia verso" veramente?

Nelle liste del PD per le elezioni europee c'è un po' di tutto: ex forzisti, dipietristi, casiniani..., per non far mancare nulla, perché no, politici indagati!

Claudio Bucci si presentò alla Regione Lazio con Forza Italia poi si ricandidò con gli antiberlusconiani per eccellenza dell’Italia dei valori, con lo stesso poster, cambiava solo il simbolo del partito, un po di fantasia, ma no, non vale la pena, perché sforzarsi? 
Bucci, in corsa per un seggio all’Europarlamento nella Circoscrizione Centro dopo un passato tempestoso: forzista, socialdemocratico, dipietrista, socialista, non facciamoci mancare nulla quindi democratico, passaggi sicuramente sofferti, sicuramente. Maturità della persona? Forse si, forse no. Sicuramente un cambio di valori e ideali, succede nella vita, non credete?

Se Matteo Renzi ha sempre detto di voler prendere i voti degli elettori di centrodestra, per le europee ha pensato bene di candidare, chi nelle file berlusconiane ha militato, meglio di cosi! Certo anche questo è "cambiare verso".


"Ma Bucci non è che l’ultimo a essere saltato sul carro per Strasburgo dove il Pd, stando ai sondaggi, riuscirà a spedire una bella porzione di rappresentanti. 
Forse è questo il vero motivo dell'illuminazione? Mah, chi può dirlo con certezza? 

In campagna ci sono anche due ex europarlamentari che furono eletti con l’Idv. 
Uno Pino Arlacchi, l'altro è Andrea Zanoni, rimasto in Italia dei valori fino allo scorso autunno, poi, improvvisamente, la conversione, folgorato sulla via di Damasco.

Ma il Pd pare un centro di attrazione anche per quanti non hanno un passato dipietrista. Come mostrano i casi del sindaco di Agrigento Marco Zambuto ex Udc e di Ilaria Bonaccorsi, che nel 2008 aveva corso con la Sinistra Arcobaleno al Comune di Roma, il PD più che un partito sembra una religione tutti illuminati nella fede, tutti redentori, tutti credenti e stigmatizzati. 
Sarà, qualche dubbio e perplessità è inevitabile.

Nel Nord ovest sul fronte cattolico il partito schiera Luigi Morgano, presidente della Fism, la Federazione italiana scuole materne e organizzatore di iniziative che hanno visto la partecipazione di alti porporati come il Cardinale di Bologna Carlo Caffarra, le anime del Partito Democratico sono molte quindi bisogna dare spazio a tutti.
Sulla sponda opposta, spicca invece il sindaco di Nichelino (Torino), il renziano doc Pino Catizone, nelle settimane scorse è stato protagonista di un clip osé girato negli uffici del comune piemontese che ha destato non poche polemiche e proteste, con tanto di accuse di sessismo da esponenti del movimento femminista.
E se pensavate che poteva bastare arrivano le candidature di amministratori locali una piccola truppa di inquisiti. 
Come già accaduto con viceministri e sottosegretari, anche fra i candidati per l’Europa ci sono consiglieri finiti sotto inchiesta nelle varie “Rimborsopoli” regionali. 
È il caso di Anna Petrone in Campania e di Giovanni Barbagallo in Sicilia, ai quali i magistrati contestano spese illegittime per 11 mila euro ciascuno, ma la lista non è finita.
Problemi giudiziari ha avuto anche il sindaco di Agrigento, Zambuto, per il crollo di un palazzo nobiliare dopo essere stato sottoposto a lavori di consolidamento e per alcuni incarichi assegnati dalla fondazione Teatro Pirandello, da lui presieduta.
Il sindaco di Ischia, Giuseppe Ferrandino, è stato invece indagato per alcuni incarichi dirigenziali assegnati quando era primo cittadino di Casamicciola, mentre a Mercedes Bresso lo scorso anno la Corte dei Conti ha contestato l’affidamento dei lavori della nuova sede della Regione Piemonte, il grattacielo progettato da Massimiliano Fuksas in costruzione a due passi dal polo del Lingotto. Ricandidatura di Andrea Cozzolino protagonista delle primarie per il comune di Napoli del 2011, annullate per brogli".
Saltare sul carro del PD, sembra questo l’imperativo per le elezioni europee, "cambiare verso del resto ce lo chiede ...".
Un vento di rinnovamento, si capiva bene del cambiamento già nelle primarie, da come si è arrivati al governo, finalmente una politica vera, concreta, "In Europa cambia verso ce lo chiede ...".

T.P.

Fonte:
http://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/04/10/news/europee-saltano-tutti-sul-carro-del-pd-ma-quanti-cambi-di-casacca-nelle-liste-1.160554





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