Nelle liste del
PD per le elezioni europee c'è un po' di tutto: ex forzisti,
dipietristi, casiniani..., per non far mancare nulla, perché no,
politici indagati!
Claudio Bucci si
presentò alla Regione Lazio con Forza Italia poi si ricandidò con
gli antiberlusconiani per eccellenza dell’Italia dei valori, con lo
stesso poster, cambiava solo il simbolo del partito, un po di
fantasia, ma no, non vale la pena, perché sforzarsi?
Bucci, in corsa
per un seggio all’Europarlamento nella Circoscrizione Centro dopo
un passato tempestoso: forzista, socialdemocratico, dipietrista,
socialista, non facciamoci mancare nulla quindi democratico, passaggi
sicuramente sofferti, sicuramente. Maturità della persona? Forse si,
forse no. Sicuramente un cambio di valori e ideali, succede nella
vita, non credete?
Se Matteo Renzi
ha sempre detto di voler prendere i voti degli elettori di
centrodestra, per le europee ha pensato bene di candidare, chi nelle
file berlusconiane ha militato, meglio di cosi! Certo anche questo è
"cambiare verso".
"Ma Bucci non è
che l’ultimo a essere saltato sul carro per Strasburgo dove il Pd,
stando ai sondaggi, riuscirà a spedire una bella porzione di
rappresentanti.
Forse è questo il vero motivo dell'illuminazione?
Mah, chi può dirlo con certezza?
In campagna ci sono anche due ex
europarlamentari che furono eletti con l’Idv.
Uno Pino Arlacchi,
l'altro è Andrea Zanoni, rimasto in Italia dei valori fino allo
scorso autunno, poi, improvvisamente, la conversione, folgorato sulla
via di Damasco.
Ma il Pd pare un
centro di attrazione anche per quanti non hanno un passato
dipietrista. Come mostrano i casi del sindaco di Agrigento Marco
Zambuto ex Udc e di Ilaria Bonaccorsi, che nel 2008 aveva corso con
la Sinistra Arcobaleno al Comune di Roma, il PD più che un partito
sembra una religione tutti illuminati nella fede, tutti redentori,
tutti credenti e stigmatizzati.
Sarà, qualche dubbio e perplessità
è inevitabile.
Nel Nord ovest
sul fronte cattolico il partito schiera Luigi Morgano, presidente
della Fism, la Federazione italiana scuole materne e organizzatore di
iniziative che hanno visto la partecipazione di alti porporati come
il Cardinale di Bologna Carlo Caffarra, le anime del Partito
Democratico sono molte quindi bisogna dare spazio a tutti.
Sulla sponda
opposta, spicca invece il sindaco di Nichelino (Torino), il renziano
doc Pino Catizone, nelle settimane scorse è stato protagonista di un
clip osé girato negli uffici del comune piemontese che ha destato
non poche polemiche e proteste, con tanto di accuse di sessismo da
esponenti del movimento femminista.
E se pensavate
che poteva bastare arrivano le candidature di amministratori locali
una piccola truppa di inquisiti.
Come già accaduto con viceministri
e sottosegretari, anche fra i candidati per l’Europa ci sono
consiglieri finiti sotto inchiesta nelle varie “Rimborsopoli”
regionali.
È il caso di Anna Petrone in Campania e di Giovanni
Barbagallo in Sicilia, ai quali i magistrati contestano spese
illegittime per 11 mila euro ciascuno, ma la lista non è finita.
Problemi
giudiziari ha avuto anche il sindaco di Agrigento, Zambuto, per il
crollo di un palazzo nobiliare dopo essere stato sottoposto a lavori
di consolidamento e per alcuni incarichi assegnati dalla fondazione
Teatro Pirandello, da lui presieduta.
Il sindaco di
Ischia, Giuseppe Ferrandino, è stato invece indagato per alcuni
incarichi dirigenziali assegnati quando era primo cittadino di
Casamicciola, mentre a Mercedes Bresso lo scorso anno la Corte dei
Conti ha contestato l’affidamento dei lavori della nuova sede della
Regione Piemonte, il grattacielo progettato da Massimiliano Fuksas in
costruzione a due passi dal polo del Lingotto. Ricandidatura di
Andrea Cozzolino protagonista delle primarie per il comune di Napoli
del 2011, annullate per brogli".
Saltare sul carro
del PD, sembra questo l’imperativo per le elezioni europee,
"cambiare verso del resto ce lo chiede ...".
Un vento di
rinnovamento, si capiva bene del cambiamento già nelle primarie, da
come si è arrivati al governo, finalmente una politica vera,
concreta, "In Europa cambia verso ce lo chiede ...".
T.P.
Fonte:
http://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/04/10/news/europee-saltano-tutti-sul-carro-del-pd-ma-quanti-cambi-di-casacca-nelle-liste-1.160554
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