Farmacap,
“Azienda Speciale Farmasociosanitaria Capitolina” è l’azienda
del Comune di Roma che gestisce 44 farmacie e i servizi di
Teleassistenza e Telesoccorso.
Nasce
alla fine del 1997 a seguito della trasformazione delle 29 Farmacie
Comunali da servizio in economia ad Azienda Speciale. In questi anni
l’Azienda ha aperto 14 nuove sedi, per un totale di 44
farmacie ed è prevista l’apertura di altre 4 sedi nelle zone di
“Ennio Flaiano”, “Achille Vertunni”, “Camocelli” e
“Castel Porziano”. Farmacap gestisce anche il Banco Farmaceutico
per la raccolta dei farmaci inutilizzati o scaduti.
Dal
2006, Farmacap ha gestito inizialmente cinque asili nido del Comune
di Roma, in regime di accreditamento e convenzionamento, e l’Azienda
gestisce l’asilo aziendale “M.E. Bossi”, attivo dal 1 Settembre
2008, ubicato nel XIII Municipio, nato per soddisfare le richieste
del proprio personale.
E
qui la domanda sorge spontanea: “come mai questa Azienda presenta
un buco di almeno quindici milioni di euro”?.
Si
parla di crediti accertati ma “inspiegabilmente” cancellati dalla
contabilità aziendale, per non parlare delle consulenze affidate ad
amici e parenti.
A
riguardo Gemma Azuni ( gruppo SEL ) ad un intervista esprime il suo
giudizio: “Com’è
stato possibile far lievitare in pochi mesi un milione di passivo,
certificato dal commissario straordinario, a 10 milioni. Mi viene il
sospetto che la strategia del centrodestra fosse quella di
depauperare l’azienda per poi venderla a prezzi di saldo. Una cosa
che con questa maggioranza non accadrà mai”.
Se
Farmacap riuscisse ad integrarsi col sistema di prescrizioni dei
medici di base ( le cosiddette impegnative ) potrebbe funzionare come
un dispositivo di rete per i recapiti a domicilio, venendo non solo
incontro ai giovani ( magari via Apps ) ma anche a favore delle
persone anziane attraverso il telefono o il fax … trovando così
senza dubbio favorevoli investimenti.
Così
facendo si abbatterebbero i costi, esaltando i ricavi e i servizi
offerti, mettendo Roma sicuramente all’avanguardia.
I
Teleservizi sono indispensabili e possono essere la il trampolino di
lancio per sviluppare il sistema di distribuzione e accesso ai
farmaci.
Francesco
Alvaro è il nuovo commissario straordinario di Farmacap.
Lo
scorso 6 marzo in occasione dell'approvazione dei bilanci 2010, 2011
e 2012 di Farmacap, l'Assemblea Capitolina ha dato mandato
all'azienda di redigere entro tre mesi un nuovo piano industriale al
fine di rimettere in equilibrio i conti. Il neo Commissario Alvaro,
psicologo, giornalista pubblicista e docente universitario, ha
ricoperto più volte la direzione dell'apposito dipartimento di Roma
Capitale collaborando anche con la stessa Farmacap.
Tra
il 2007 e il 2012 il numero totale di farmacie a Roma è passato da
711 a 744 e quelle comunali è arrivato a 43, aumentando di 3 unità.
Al
momento Farmacap gestisce 43 farmacie comunali e i servizi di
prevenzione socio - sanitaria a favore di categorie in sofferenza
sanitaria o sociale.
Solo un minoranza di farmacie si trova in quartieri marginali o periferici, e molte sono collocate in zone nelle quali sono presenti numerosissime farmacie private nel giro di poche centinaia di metri.
Solo un minoranza di farmacie si trova in quartieri marginali o periferici, e molte sono collocate in zone nelle quali sono presenti numerosissime farmacie private nel giro di poche centinaia di metri.
Un
altro dato preoccupante che emerge dall’analisi dei bilanci
riguarda gli
affitti degli immobili. Per le
farmacie effettivamente allocate in zone non di pregio i costi per
gli affitti sono tra i più elevati, ad esempio a Torraccio
di Torrenova ( circa 108mila euro annui ), Selva Candida ( circa
106mila euro ) o Divisione Torino
( circa 172mila euro).
Il
totale del costo degli affitti, compreso quello della Direzione,
ammonta a circa 2 milioni di euro annui.
Nel
2012 Farmacap ha fatto registrare ricavi delle vendite per 48,2
milioni di euro, in diminuzione rispetto al 2011 per l’8,3%..
Le principali voci di costo della Società sono prodotti farmaceutici ( 34,3 milioni ) e costi del personale 12,9 Milioni. Queste due voci hanno rappresentato rispettivamente il 70% e il 26% dei ricavi.
Le principali voci di costo della Società sono prodotti farmaceutici ( 34,3 milioni ) e costi del personale 12,9 Milioni. Queste due voci hanno rappresentato rispettivamente il 70% e il 26% dei ricavi.
Nell’attuale
situazione il Consiglio Comunale ha votato in un Ordine del Giorno
affinché venisse istituita una ulteriore Commissione di Indagine
composta da Consiglieri Comunali. La proposta è in attesa di essere
conferma attraverso una delibera comunale.
Federica
De Sanctis T.P.
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