Christian
Lelli nasce a Roma il 9 Aprile 1974, è alla sua prima esperienza
come eletto, si candida nelle amministrative del 2013 nella Lista
Civica Marchini per la Presidenza del Municipio VII, è sicuramente un nuovo volto
della politica Municipale.
Christian
Lelli, eletto nella Lista Civica Marchini, ci spiega, la decisione
di lasciare la Lista e passare nel PD?
"Veramente
non è stata una mia scelta, il coordinamento della Lista Civica
Marchini, in data 20 Gennaio 2014, con mail indirizzata a tutti gli
organi politici e istituzionali del VII Municipio, tranne al
sottoscritto, ”diretto interessato”, mi ha espulso.
Ho
appreso la notizia dai mie colleghi, ribadisco senza nessuna
motivazione, quantomeno di mia conoscenza.
Naturalmente
ho cercato di capire, poi trovare una soluzione, rispettando il più
possibile il mio elettorato e le mie credenze ideologiche e
politiche.
La
mia realtà cattolica e di sinistra mi ha spinto verso il partito più
vicino a me e alle persone che hanno creduto e credono in me, andando
contro ogni logica di interessi personali, perdendo di conseguenza
ogni privileggio, sono diventando l'11° degli eletti del PD".
Via
Flavio Stilicone.
"Sicuramente
Via Flavio Stilicone è un argomento spinoso, ma la caratteristica
che mi ha sempre distinto e carartterizzato è la mia onestà
intellettuale.
Il problema abitativo è un serio problema, la mia solidarietà a chi
non ha casa o l'ha persa.
Con
via Flavio Stilicone non ci troviamo solo di fronte un problema
abitativo ma un vero problema di sicurezza.
Via
Flavio Stilicone è una delle vie più densamente abitate non solo
del ex X Municipio ma d' Europa, ci troviamo di fronte ad un serio e
vero problema sociale, di criminalità.
Negozi
e sotto negozi con bombole per il gas, senza controllo, allacci
abusivi, ci sono diverse denunce ed esposti.
Mi
sono più volte confrontato con le istituzioni, il vero problema come dicevo è
di criminalità, spaccio di droga e prostituzione, che mettono in
serio pericolo tutti i cittadini.
C'è
una situazione bizzarra il Municipio ha rilasciato dei certificati di
residenza alle persone residenti in locali la cui destinazione
catastale è C1.
E'
un'impegno personale voler vederci chiaro, cercare di risolvere il
problema con i servizi sociali, tutelare i cittadini, la mia
sensazione è che la proprietà dei locali, il Municipio, il Comune
non hanno interesse a muoversi.
Sono
veramente preoccupato per l'incolumità dei residenti".
Il
Municipio sembra che si sia staccando dalla realtà cosa ne pensa?
"Il
Municipio non è diverso dalla situazione politica in generale, è
evidente, uno scollamento tra i problemi del cittadino e la classe
politica ed istituzionale, aggiungiamo che l'accorpamento tra il
Municipio ex IX e ex X non ha portato i veri vantaggi decantati, sia
a livello economico che a livello gestionale.
Ci
troviamo un territorio vastissimo con due sedi di conseguenza tutto
doppio credo che le conclusioni sono evidenti.
Aggiungiamo le gravi incomprensioni politiche in seno alla maggioranza, che
determinano un ulteriore immobilismo e scollamento con i problemi
del cittadino, manca una vera unità politica per poter affrontare e
gestire i problemi del territotio".
La
via del Cinema, Via Tuscolana
"Qui
non posso parlare da Consigliere Municipale, quando è stata pensata
la Via del Cinema ero un semplice cittadino e da cittadino dico che
ha perso l'elemento forse più importante di tutto il territorio come
attrazione e fonte di lavoro gli “Studi di Cinecittà”, non mi ha
mai affascinato la via del cinema sembra incompleta un lavoro
iniziato e mai finito.
Poi
non parliamo delle bancarelle, in veste da Consigliere posso dire che
ci si sta lavorando cercando di risolvere il problema, sicuramente
più volte ho visto mamme con passeggini transitare per la strada
come disabili nelle stesse condizioni e questo è inaccettabile".
La
scuola altro problema
"La
commissione scuola presieduta dal mio collega Ciancio ha molte
difficoltà, per me è incomprensibile stanziare duecentomila euro
per una pista ciclabile ed avere delle scuole che non hanno i
pilastri, risulterò forse impopolare ma la sicurezza del bambino è
più importante di una pista ciclabile, la mia professione
imprenditoriale mi fa vedere le cose da un punto di vista di
necessità e non tanto politico, ragiono per priorità per
affrontare il male peggiore e risolvere o cercare di risolvere il
problema, preferisco essere impopolare e fare il bene comune".
Il
suo impegno nel sociale come imprenditore
"La
mia vera vocazione, la mia vocazione principale, le mie imprese sono
tutte rivolte al sociale, ho cercato di riempire quelle lacune che
spesso troppo spesso si creano, chi ne paga le conseguenze il
cittadino.
Ho
messo in campo una struttura “socio sanitaria”, che aiuta
tantissime persone andando a sopperire le carenze di un servizio
sanitario.
Intrattenimento
il “Cinema Don Bosco”, anche qui la possibilità di poter vedere
un film senza dover fare i conti con lo stipendio.
Tutto
questo naturalmente è frutto e nasce dalla mia esperienza passata ho
fatto tre anni di lavoro presso il CEIS, due anni alla CARITAS un
anno alla UIDEM era impensabile per me un'altra strada".
Cristian
Lelli consigliere del VII Municipio uscendo dalla Lista Marchini ha
ceduto anche le cariche come quella di Vice Presidente della
Commisione Politiche Sociali, un fiume in piena.
T.P.
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