martedì 20 agosto 2013

Benefici e proprietà del Riso Rosso


Mai sentito parlare del riso rosso? Altro non è che riso fermentato con il lievito Monascus Purpureus, da cui prende la tipica colorazione che lo contraddistingue.
L’integrazione del riso rosso all’interno della propria alimentazione diventa uno strumento efficace per normalizzare i livelli del colesterolo LDL e dei trigliceridi.
Questo alimento sembra essere in grado di ridurre il rischio cardiovascolare grazie alle azioni antiaterosclerotiche come antinfiammatorio, vasodilatatore e riduttivo sui livello di lipoproteina A.
Attenzione però, il consumo di questo alimento è consigliato sotto la supervisione del medico, soprattutto per la sua possibilità di interazione con antibiotici e antivirali.
Il riso è un alimento altamente digeribile e caratterizzato dalla facilità con cui i suoi nutrienti vengono assorbiti a livello intestinale.

Il riso favorisce la riduzione dell’assorbimento di acido urico nel sangue, viene infatti consigliato in caso di uricemia, nefrite e gotta.
L’alto contenuto di potassio rende il riso un alimento indicato in momenti di particolare stanchezza fisica.

Il basso contenuto di lipidi e l’alto contenuto di acidi grassi essenziali rende il riso un alimento utile nella prevenzione dell'ipertensione e delle patologie cardiovascolari.

E’utile ricordare che il riso contiene proteine verdi ed è privo di glutine e per questo può essere consumato senza controindicazioni dai celiaci.

In Italia vengono coltivate oltre 50 varietà di riso, ognuna delle quali è contraddistinta non solo da una certa forma, dimensione e fragranza, ma anche da una specifica composizione
nutritiva che ne determina i benefici sia per la salute che per la bellezza.

Il riso bianco è ricco di amido ed ha proprietà astringenti, aiuta quindi in caso di fermentazioni intestinali; il riso Parboiled è particolarmente ricco di ferro e vitamine del gruppo B ed ha effetti benefici sul metabolismo; il riso Basmati ha un inconfondibile sapore dolce e delicato, si tratta della varietà di riso con il minor contenuto di grassi, è altamente digeribile ed è particolarmente indicato come
contorno, in sostituzione del pane.Il riso nero selvatico ha un alto contenuto di proteine, circa il doppio rispetto a quello del riso bianco. E’ particolarmente indicato in caso di disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale, come colite e gastrite.
Invece di parlare di disturbi che ne dite di una ricetta fresca ed estiva?
Riso Rosso al Melone



3 lt. di te freddo al gelsomino;
400 gr. di Riso Rosso;
3 coste di sedano bianco;
1 piccolo melone;
400 gr. di filetti di petto di pollo;
Olio extra vergine di oliva;
Sale e pepe q.b.

Mettete il riso rosso in ammollo nel tè freddo per 2-3 ore.
Trascorso il tempo versate tè e riso in una pentola, aggiustate di sale, portate a bollore e fate cuocere per circa 30 minuti.
In una padella antiaderente fate rosolare in olio caldo il pollo da entrambi i lati, lasciatelo raffreddare e riducetelo a cubetti.
Tagliate il sedano, tagliate in due il melone e scavatelo con l’apposito attrezzo per formarne delle palline.
Conservate le due metà svuotate del melone, scolate il riso una volta cotto, raffreddatelo con acqua corrente e aggiungetelo a sedano, pollo e palline di melone.
Preparate un'emulsione con olio, sale e pepe e condite l’insalata ottenuta.
Decorate il piatto con foglioline di menta.
Buon appetito.

Federica De Sanctis

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