lunedì 25 agosto 2014

Ice Bucket Challenge: “ Secchiata contro la SLA”


C'è qualcosa che non mi torna, non mi convince del tutto in questa nobile iniziativa che sta spopolando sul web e sui media di tutto il mondo.
Si chiama Ice Bucket Challenge ed è una campagna lanciata dal fondatore di Facebook per attirare l’attenzione sulla Sla, o noi cattivi pensiamo su altro?
La campagna consiste nel pubblicare un video “amatoriale” in cui la star si mostra mentre riceve una secchiata d’acqua gelata e subito dopo nomina altri personaggi che dovranno fare la stessa cosa.
Essere nominati è uno status, anche se dipende da chi ti nomina.

Ma la Sla che malattia è?

La sclerosi laterale amiotrofica, o SLA, chiamata anche morbo di Lou Gehrig (dal nome di un giocatore di baseball, la cui malattia nel 1939 sollevò l'attenzione pubblica), o malattia di Charcot o malattia dei motoneuroni, è una malattia neurodegenerativa progressiva del motoneurone, che colpisce selettivamente i motoneuroni, sia centrali a livello della corteccia cerebrale, sia periferici a livello del tronco encefalico e del midollo spinale.

Fu descritta per la prima volta nel 1860, attualmente le sue cause sono ancora ignote, anche se gli studiosi sospettano fattori genetici e ambientali.

La SLA è una patologia rara, con un'incidenza di 2-3 casi ogni 100 000 individui all'anno, principalmente sporadica. 
Si presenta più frequentemente negli uomini che nelle donne ed è estremamente rara dopo gli 80 anni.
Un'inchiesta, condotta tra il 2004 e il 2008 dal procuratore torinese Raffaele Guariniello, ha accertato 51 casi di SLA su 30 000 calciatori italiani presi in esame, dei quali 39 sono deceduti, ipotizzando una maggiore prevalenza in questa categoria per motivi occupazionali. 
Sono stati riportati anche casi di coniugi affetti dalla stessa malattia nel sud della Francia.

L'inizio della SLA può essere così subdolo, che i sintomi vengono spesso trascurati. 

I sintomi iniziali includono brevi contrazioni (mioclonie), crampi oppure una certa rigidità dei muscoli; debolezza dei muscoli, che influisce sul funzionamento di un braccio o di una gamba; e/o voce indistinta o tono nasale. Questi disturbi generali si sviluppano in forme di debolezza più evidente o atrofia, che possono portare il medico a sospettare una forma di SLA.
Le parti del corpo interessate dai sintomi iniziali della SLA dipendono da quali muscoli nel corpo vengono danneggiati per primi. Circa il 75% delle persone sperimenta la SLA con "esordio all'arto". In alcuni di questi casi, i sintomi inizialmente si risentono su una delle gambe ed i pazienti ne divengono consapevoli quando camminano o corrono, oppure perché notano che inciampano più spesso. Altri pazienti con l'esordio all'arto sperimentano gli effetti della malattia su una mano o su un braccio, dato che essi hanno difficoltà ad eseguire compiti semplici che richiedono destrezza manuale, come abbottonare una camicia, scrivere o girare una chiave in una serratura.
Questa iniziativa sta veramente sensibilizzando l'opinione pubblica sulla malattia? 
O sta portando l'attenzione ad altro?

Comunque vi consigliamo di vedere il video!




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