sabato 15 novembre 2014

Le periferie insorgono manifestano contro Marino

Foto di Romatoday


Le manifestazioni, non finiscono, le periferie insorgono, richiedono la giusta attenzione, da anni dimenticate abbandonate, da una politica assente, sempre più presa a risolvere i problemi interni, ( sia di centrodestra che di centrosinistra), che a gestire e curare un territorio cosi grande e complesso.
In queste periferie si respira una mancanza di attenzione nel risolvere i problemi imminenti, come una vera programmazione degli interventi per migliorare le stesse. Ben 62 comitati di quartiere, insorgono e marciano contro il Sindaco Marino e la sua Giunta.  

La manifestazione, organizzata dal comitato di quartiere di Ponte di Nona, ha raccolto l'adesione dei principali quartieri romani. Tutti sotto un unica bandiera: "Marino vattene"

Tutte le periferie di Roma da sud a nord da est a ovest si uniscono con cartelloni: "Marino vattene", "Marino clandestino", "Marino dimettiti".  Naturalmente in questa manifestazione contro Marino e la sua Giunta non mancano i consiglieri di opposizione, Giordano Trecidine e Stefano Bordoni, Marco Pomarici e Luca Aubert.

Le periferie ci sono tutte da Tor Sapienza a Ponte di Nona, da Settecamini all'Appio Tuscolano, da Torre Angela a Torpignattara. I problemi sono diversi, tutti comunque comuni, dal no ai roghi tossici, al no alla prostituzione nelle strade".

Altro elemento comune è il "No al Sindaco Marino e alla sua Giunta" un No urlato per la prima volta dai comitati di quartiere uniti, un uomo, un Sindaco che ha spaccato il PD è riuscito ad unire una cittadinanza.



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