martedì 12 maggio 2015

Un Terminal andato in fumo. Cosa si respira a Fiumicino?

Terminal 3 -Fiumicino dopo l''incendio

Spinta da alcuni dubbi e alla ricerca di risposte, ho provato a scovare i responsi sul web e mi sono imbattuta in questi dati che, se non chiariti al più presto potrebbero certamente gettare allarme in chi non ne conosce le risposte.
Cosa significa tutto questo?!
Facciamo un salto indietro e chiediamoci quali rischi possano causare i resti di tutto quel materiale bruciato nell’incendio, ormai noto a tutto il mondo, del Terminal 3 nell’Aeroporto di Fiumicino.
Cosa accade dopo un incendio? Va tutto in fumo o qualcosa, viste le dimensioni dell’accaduto, resta in qualche modo nell’aria?
Le risposte sono per gli esperti, ma ai ‘comuni mortali’ la legittima domanda resta.
Secondo quanto appurato dalle comunicazioni del sindacato USB Lazio “ i tagli alla sicurezza sono la vera causa dell’incendio”.  Con conseguenti riduzioni di controlli attraverso la carenza di vigilanza e ispezioni sui luoghi di lavoro.
E come se ciò non bastasse, sempre secondo l’USB “per intervenire nelle zone colpite si stanno utilizzando i lavoratori senza la minima protezione, esponendoli alle polveri sottili e quindi in una grave situazione di pericolo per la loro salute”.
Luisa Boi

sabato 9 maggio 2015

Tiburtina, un cantiere fantasma?



Una prima inaugurazione di lavori, sulla Via Tiburtina, risale al 2006 con la giunta Veltroni. In seguito si riparlerà di inizio del primo cantiere fantasma nel febbraio 2010. I lavori dell’ultimo tratto, avrebbero dovuto comprendere interventi di rifacimento e allargamento della Via Tiburtina. Un lavoro  che avrebbe dovuto concludersi, almeno a parole, dopo poco tempo ad opera di Terna.
Questi lavori oggi risultano fermi per problemi con degli scavi archeologici che hanno creato un vuoto decisionale. L’obiettivo dei lavori era quello di alleggerire la consolare dal traffico generato dai dipendenti delle aziende che distribuite su via Tiburtina e da chi deve andare da via Tiburtina a via di Sant’Alessandro.
A distanza di nove anni i lavori di rifacimento per il raddoppio della Tiburtina restano un deserto pieno di fantasmi. Questo, nonostante la recente (9 settembre 2014) apertura del sottopasso di Settecamini, svoltosi alla presenza del Sindaco Marino che avrebbe dovuto dare l’impulso corretto ad un controllo serrato sul cantieri stessi.
Quest’opera avrebbe dovuto migliorare la viabilità per i residenti della zona. Tutt’altro. Oggi più che mai la corretta visibilità e soprattutto la messa in sicurezza di detti cantieri è in forte discussione. [Leggi Altro]

Aeroporto di Fiumicino, le immagini inedite di un disastro (video)

Questo quanto resta dopo l’incendio scoppiato al Terminal 3 dell’Aeroporto di Fiumicino.
Le notizie riportate ovunque parlano di scintilla causata da un comune corto circuito, ma i dubbi dopo le immagini ormai note a tutti, lasciano passeggeri, lavoratori e frequentatori pieni di incognite.
Le voci degli addetti ai lavori parlano di troppa plastica utilizzata per realizzare le varie strutture. Di interventi prontissimi da parte dei Soccorsi, ma di una immagine distrutta agli occhi degli altri Paesi.
Ci vorrà molto più tempo, secondo chi nell’Aeroporto ci passa intere giornate e ormai lo conosce e identifica come la sua seconda casa.
Il puzzo di fumo non sarà facile da dimenticare, e sebbene si parla di operatività al 50% dopo una giornata di soccorsi, molti si chiedono se sarà davvero così facile rimettere in sesto un Aeroporto che ha perduto una grossa fetta di operatività funzionale.
Se guardiamo poi il video fornitoci da un cittadino romano, si comprendono i dubbi di tutti coloro che sembrano conoscere l’Aeroporto più di chi evidentemente cerca di rassicurarsi sugli esiti negativi di quello che probabilmente sembra essere stato non un comune incendio.
Luisa Boi

giovedì 7 maggio 2015

Passeggiata di Nieri in VII. Scampagnata o verifica del del degrado?


Siamo nel Municipio VII, nel quadrante compreso tra via Otello Stefanini, viale Antonio Ciamarra e via di Torre Spaccata, a pochi passi dal capolinea della linea A Anagnina. Pochi sanno che esiste una strada che unisce via Walter Procaccini a via Tuscolana, una strada lunga circa 300 metri mai aperta, diventata da molto tempo terra di nessuno.
Oggi, 6 Maggio, è arrivata la visita a sorpresa del Vice Sindaco di Roma Luigi Nieri accompagnato dal presidente del Municipio VII.
In questo quadrante, alla ribalta delle cronache non certo per le sue bellezze architettoniche, ma sull’onda di un possibile trasferimento dei rifugiati nell’hotel Cinecittà che aveva allarmato i residenti e attivato il comitato di quartiere spontaneo di Eudo Giulioli con il suo rappresentate Celestino Cedrone oggi è arrivata l’inaspettata visita. La strada chiusa è una discarica a cielo aperto, come già trattato in un nostro articolo.
La presenza dei due esponenti di Sel si deve dunque a una presa di coscienza sulla situazione di degrado di una baraccopoli che cresce diventando sempre più “Città Metropolitana”? Questa visita porterà effettivi cambiamenti?
Una cosa è certa. La presenza del Vice Sindaco di Roma Luigi Nieri è un quantomeno un segnale di riavvicinamento della politica del Campidoglio ai tanti problemi che affliggono il territorio del VII Municipio.
Fabio Travaglini

mercoledì 6 maggio 2015

EXPO MILANO 2015




"Expo Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015 e sarà il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Per sei mesi Milano diventerà una vetrina mondiale in cui i Paesi mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri. Un’area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri, più di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti, oltre 20 milioni di visitatori attesi. Sono questi i numeri dell’evento internazionale più importante che si terrà nel nostro Paese."

 
PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° GIORNO:  ROMA  - BERGAMO

Ritrovo dei Signori partecipanti in luogo ed orario da definire. Sistemazione in pullman GT e partenza per Bergamo. Pranzo libero. Arrivo in hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Nel pomeriggio visita guidata della città di Bergamo. Cena in ristorante. Rientro in hotel per pernottamento.


LA GITA SARA’ EFFETTUATA CON MINIMO 40 PERSONE

IL PROGRAMMA PUO’ SUBIRE VARIAZIONI SECONDO ESIGENZE TECNICHE O CLIMATICHE
 
2° GIORNO: BERGAMO – EXPO MILANO- BERGAMO

Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita dell’ Expo Milano 2015, l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal 1° maggio al 31 ottobre 2015 per il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Pranzo e Cena liberi. In serata rientro in Hotel. Pernottamento.

3° GIORNO: BERGAMO - MILANO – ROMA

Prima colazione in hotel. In mattinata per Milano e visita guidata. Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza per Roma con arrivo previsto in tarda serata. 

 

per maggiori dettagli

 

 

martedì 5 maggio 2015

CentoCittà, l’Associazione compie un anno



Ad un anno dalla sua fondazione, l’Associazione Cento Città festeggia il suo primo compleanno e lo fa invitando i cittadini che non avessero ancora effettuato la dichiarazione dei redditi, a recarsi in Associazione, per usufruire fino al 31 maggio 2015, del tesseramento gratuito a fronte della richiesta di compilazione del nuovo 730.
Quello del CAF però è solo una delle tante attività che questa Associazione svolge. Infatti Cento Città è anche Patronato, Corsi di formazione, Tutela al consumatore (attraverso il controllo del rispetto delle norme che regolano i contratti di mutui e ogni genere di finanziamenti rilasciati ai proprio assistiti).  E molto altro…
L’Associazione nell’assistere e sostenere le politiche sociali, aprirà la festa nel quartiere di Piscine di Torre Spaccata per raccogliere i fondi necessari al supporto sanitario di una persona affetta da SLA (Sclerosi laterale amiotrofica).
Evento questo che certamente si ripeterà e che sarà solo uno dei tanti organizzati per intervenire sul sociale.
Questo ed altri, dunque, come le ultime presentazioni letterarie svoltesi nel mese di Aprile, nelle quali sono stati illustrati due libri del Deputato Roberto Morassut,  qui in veste di scrittore, (Roma Capitale 2.0 e Il Pozzo delle Nebbie) e dove le adesioni hanno sfiorato la media di cinquanta persone, composte quasi esclusivamente da ‘semplici’ cittadini giunti agli eventi per ascoltare e confrontarsi pacificamente sui temi cari alla popolazione Romana.
L’Associazione è costantemente vicina ai suoi cittadini, seguendoli nei maggiori Networks.
Dalla sua pagina Facebook con quasi 500 followers, a quella di Google+ con oltre 258mila visualizzazioni e le oltre 50mila del Blog .
Da non molto poi, l’Ass. CentoCittà si occupa di incrementare la scoperta e conoscenza dell’arte organizzando escursioni per i suoi associati in località balneari e non. Organizzando gite ai musei e ai luoghi oggetti di culto.
Da non ultimo sta organizzando su richiesta insistente dei propri associati un viaggio per conoscere l’Expo di Milano e la Sacra Sindone a Torino.
Sembra ieri che i soci fondatori si riunivano per tirar su quella che per gli Associati e per lo staff sta diventando una piacevole realtà.

Luisa Boi 

venerdì 1 maggio 2015

Parco di Via Lemonia, primo tentativo di riapertura


Dopo la notizia della chiusura del Parco Giochi di Via Lemonia, un’altra (mezza)buona nuova.
Sembra che il parco sia stato riaperto. Cosa è cambiato?
Ci eravamo lasciati con la promessa della sua rimessa in sicurezza, ma secondo quanto appreso dagli stessi cittadini sembra che non sia proprio tutto a posto.
Dalle foto scattate di una fruitrice del parco, lo stesso appare ancora non sicuro per i piccoli che dovrebbero frequentarlo.
La recinzione non è stata messa in sicurezza, la rete è divelta e durante i festeggiamenti dell’ultimo 25 Aprile sono stati tolti i nastri posti dalla Polizia Municipale.
Una segnalazione della Signora Anna Maria, raccolta sul Web, ci informa che  “… è stato riferito questa mattina che la ditta del pronto intervento che doveva provvedere alla riparazione, ha comunicato, sempre venerdì, che non era loro competenza riparare la recinzione. Pertanto i vigili si sono visti costretti a nastrare alla meglio la recinzione…”
Ora, come appare anche dalle immagini, il parco dovrebbe essere nuovamente accessibile ai bambini ed ai loro genitori.
Non ostante ciò, però,  i cittadini stanno raccogliendo le firme per interpellare il Municipio VII e tentare una soluzione.
Cosa accadrà adesso, non ci è dato conoscerlo. Sappiamo che la risposta alla prima segnalazione cittadina fu di una mancanza di fondi menzionata dal Consigliere del X Municipio Umberto Metronola.


Lo stesso che qualche giono fa, intervenendo nelle segnalazioni dei cittadini, (svoltesi in un famosissimo network ) promette di contattare …” gli uffici competenti per far si che l’intera area venga messa in sicurezza.”
Mentre, afferma ancora Umberto Metronola “Per quanto riguarda la manutenzione e la gestione […] proporrò, successivamente, come Presidente della Commissione Legalità e sicurezza di dare l’incarico al CdQ Giulio Agricola come viene fatto con altri parchi”.

L’ultima iniziativa risale al venerdì 24 Aprile scorso, quando – i cittadini del Comitato di Quartiere Appio Claudio – hanno, nel tentativo di rimettere in sicurezza il parco, svolto una raccolta di firme per tirare fuori i fondi necessari alla restaurazione del parco.
E mentre sul Network si discute, il Parco giochi di Via Lemonia, solo per poco riaperto, a tutt’oggi rimane interdetto nella parte che continua ad essere piena di rischi ed insidie per l’incolumità dei bambini.

Bambini che si vedono costretti a restare a casa, vista la presenza di quell’unico parco in tutto il quadrante. E dove, in poco spazio, sono concentrati ben cinque istituti tra materne e nidi.

Tutto questo anche se secondo disposizioni che lo stesso Comune di Roma ci illustra; la manutenzione e messa in sicurezza dei parchi giochi, spetta alla stessa Amministrazione.

Ora, la manutenzione a detta della norma UNI EN 1176-7 , includerebbe, tra le misure preventive,  anche quelle correttive come appunto il serraggio degli elementi di fissaggio.
Non solo, ma sempre secondo questa norma, il cattivo stato dei luoghi di accesso ai bambini dovrebbe influire sulla frequenza di ispezione degli stessi.
Ci aspettiamo e auguriamo dunque che,  almeno questo, serva a far sì che si trovino i fondi necessari per gli interventi di messa in sicurezza con altrettanta facilità di ricerca avvenuta come nel caso dell’albero di Natale acquistato dal VII Municipio per le festività dell’anno passato.
Luisa Boi