Una prima inaugurazione di lavori, sulla Via Tiburtina, risale al 2006 con la giunta Veltroni. In seguito si riparlerà di inizio del primo cantiere fantasma nel febbraio 2010. I lavori dell’ultimo tratto, avrebbero dovuto comprendere interventi di rifacimento e allargamento della Via Tiburtina. Un lavoro che avrebbe dovuto concludersi, almeno a parole, dopo poco tempo ad opera di Terna.
Questi lavori oggi risultano fermi per problemi con degli scavi archeologici che hanno creato un vuoto decisionale. L’obiettivo dei lavori era quello di alleggerire la consolare dal traffico generato dai dipendenti delle aziende che distribuite su via Tiburtina e da chi deve andare da via Tiburtina a via di Sant’Alessandro.
A distanza di nove anni i lavori di rifacimento per il raddoppio della Tiburtina restano un deserto pieno di fantasmi. Questo, nonostante la recente (9 settembre 2014) apertura del sottopasso di Settecamini, svoltosi alla presenza del Sindaco Marino che avrebbe dovuto dare l’impulso corretto ad un controllo serrato sul cantieri stessi.
Quest’opera avrebbe dovuto migliorare la viabilità per i residenti della zona. Tutt’altro. Oggi più che mai la corretta visibilità e soprattutto la messa in sicurezza di detti cantieri è in forte discussione. [Leggi Altro]
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