Mai
sentito parlare di Mangostano?.
Si tratta di un frutto della dimensione di circa 5/7cm di colore
violaceo quando è maturo, contenente una polpa carnosa
commestibile.
È un frutto che si distingue per avere un basso contenuto di calorie, con lo 0% di colesterolo e solo il 2% di grassi. È invece ricco di fibre, proteine, sali minerali e carboidrati.
È un frutto che si distingue per avere un basso contenuto di calorie, con lo 0% di colesterolo e solo il 2% di grassi. È invece ricco di fibre, proteine, sali minerali e carboidrati.
Il
frutto sembra essere importante per il suo effetto
anti invecchiamento
in quanto contiene Tannino
e
Xantone.
Il mangostano è particolarmente noto per l’alta percentuale di antiossidanti capaci di catturare i radicali liberi, tanto che su 200 tipi differenti di xantoni che esistono in natura, il mangostano ne contiene ben 43 tipi differenti.
Il mangostano è particolarmente noto per l’alta percentuale di antiossidanti capaci di catturare i radicali liberi, tanto che su 200 tipi differenti di xantoni che esistono in natura, il mangostano ne contiene ben 43 tipi differenti.
Ma
non da meno sono le sue capacità
antinfiammatorie
che gli derivano in quanto inibitore della sintesi della
prostaglandina E2. Inibendo la sovrapproduzione di questa l’effetto
che il mangostano produce è quello di ridurre l’infiammazione e
dunque le allergie
che sappiamo essere prodotte proprio dagli stati infiammatori.
Il
mangostano previene le cardiopatie e il diabete
nelle persone obese.
Viste
le sue incredibili proprietà antiossidanti, l'estratto di mangostano
previene
la formazione delle rughe
e mantiene la pelle idratata, è un rimedio efficace contro l'acne e
il rossore tipico delle pelli sensibili.
Il
mangostano avrebbe anche la proprietà di fungere da anti-depressivo.
Il frutto del mangostano ottimizza i livelli di serotonina che, se
bassi, si associano a stati di depressione e ansia e a casi di
emicrania.
In
linea di massima il mangostano non
ha effetti collaterali,
ma consultate comunque sempre il medico prima di assumerlo,
soprattutto in casi di particolari patologie perché è pur sempre un
efficacie
anticoagulante
e da non associare a medicinali che hanno lo stesso effetto.
Federica
De Sanctis
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