Foto di Romatoday |
Le manifestazioni, non finiscono, le periferie insorgono, richiedono la giusta attenzione, da anni dimenticate abbandonate, da una politica assente, sempre più presa a risolvere i problemi interni, ( sia di centrodestra che di centrosinistra), che a gestire e curare un territorio cosi grande e complesso.
In queste periferie si respira una mancanza di attenzione nel risolvere i problemi imminenti, come una vera programmazione degli interventi per migliorare le stesse. Ben 62 comitati di quartiere, insorgono e marciano contro il Sindaco Marino e la sua Giunta.
La manifestazione, organizzata dal comitato di quartiere di Ponte di Nona, ha raccolto l'adesione dei principali quartieri romani. Tutti sotto un unica bandiera: "Marino vattene"
Tutte le periferie di Roma da sud a nord da est a ovest si uniscono con cartelloni: "Marino vattene", "Marino clandestino", "Marino dimettiti". Naturalmente in questa manifestazione contro Marino e la sua Giunta non mancano i consiglieri di opposizione, Giordano Trecidine e Stefano Bordoni, Marco Pomarici e Luca Aubert.
Le periferie ci sono tutte da Tor Sapienza a Ponte di Nona, da Settecamini all'Appio Tuscolano, da Torre Angela a Torpignattara. I problemi sono diversi, tutti comunque comuni, dal no ai roghi tossici, al no alla prostituzione nelle strade".
Altro elemento comune è il "No al Sindaco Marino e alla sua Giunta" un No urlato per la prima volta dai comitati di quartiere uniti, un uomo, un Sindaco che ha spaccato il PD è riuscito ad unire una cittadinanza.
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