martedì 14 ottobre 2014

Caso: “Pompi”?


Una delle ultime notizie che ha attirato l'attenzione dei cittadini romani è la prossima chiusura della storica pasticceria Pompi diventato il Il Regno del Tiramisù dal 1960.

L'annuncio è stato dato così, con un cartello affisso sul bancone del bar: “Recessione è quando il tuo vicino perde il lavoro. Depressione è quando lo perde un tuo familiare. Panico quando lo perdono tutti i tuoi dipendenti…60! Grazie a questo lungimirante Municipio, alle vie limitrofe e ai residenti, i cittadini non avranno più il loro punto di ritrovo a cui erano abituati da 54 anni! Avranno tranquillità e più tempo, per imparare il cinese…vista la prossima apertura, dopo la nostra storica attività romana, di un bazar o ristorante cinese”.

Secondo il proprietario la colpa sarebbe da imputare ai residenti che si lamentavano del troppo traffico durante il week end, delle macchine in tripla fila, al Municipio e al continuo pattugliamento anti- sosta che ha portato l’attività di Pompi a voler chiudere.

Il signor Pompi si è infatti così espresso "Prima eravamo tartassati dai vigili che multavano i clienti in doppia fila, poi col nuovo new jersey che ha ristretto la carreggiata gli affari sono crollati".

In passato molte sono state le denuncie presentate su via Albalonga, dove esercita lo storico esercizio, lo stato in cui si trovava la sezione stradale e la sosta selvaggia di certo non era un bel vedere, sicuramente tutti si auspicavano un'intervento di riqualificazione e miglioramento, un'intervento capace di risolvere il problema della sosta selvaggia che affligge non solo ed unicamente i residenti di via Albalonga, ma tutta Roma.

Naturalmente non diciamo addio al Tiramisù di Pompi, il famoso Tiramisù per i più golosi potrà essere gustato ancora a Ponte Milvio e presto all'Eur.

Le polemiche non si placano e si indirizzano su più fronti, come anche la protesta nei conftonti della comunità Cinese dopo il cartello affisso nel locale dal Sig.Pompi , possiamo dire quindi che da oggi esiste anche il caso Pompi.

Oggi ci troviamo di fronte ai pro Pompi e contro Pompi, sicuramente non è nostro interesse entrare nel merito, se e chi ha ragione, se è giusto o no, sicuramente è più facile incolpare qualcuno piuttosto che esaminare la situazione in maniera asettica e senza preconcetti.

Il Sig.r Pompi ha fatto la sua scelta, giusta o sbagliata, economicamente vantaggiosa o no, a noi non interessa, ci interessa che perdiamo un punto di ritrovo, sicuramente grazie soprattutto alla nostra inciviltà e mancanza di senso civico, se qualcuno non sapeva che Pompi aprirà all'Eur ora lo sa, sicuramente una buona dose di pubblicità a titolo gratuito l'ha ottenuta, ma anche questo a noi non interessa.

Il vero punto secondo il nostro modesto parere è giusto un'intervento di questa natura?

Su via Albalonga era previsto un parcheggio sotteraneo con posti auto rotazionali, auto che potevano parcheggiare per breve tempo, questo progetto non è stato realizzato, via Albalonga è ottimamente servita da vari mezzi di comunicazione, la fermata della metro a due passi, ma considerando gli orari di chiusura e considerando il massimo afflusso nelle ore notturne difficilmente le persone avrebbero utilizzato i mezzi pubblici per gustare un buon tiramisù.

E' giusto che sia la politica ad intervire dove è già esistente un organo di controllo che è preposto alla vigilanza del traffico?

La politica ha lo scopo di risolvere i problemi, secondo il Sig.re Pompi li ha creati, adesso il punto è stato fatto veramente il giusto intervento?

Sono state prese in considerazione tutte le possibili ipotesi per risolvere il problema del cittadino, viabilità e dell'attività?

Non possiamo dire se questo è avvenuto veramente, sicuramente è stata probabilmente la scelta migliore, sicuramente le scelte politiche non soddisfano mai tutti è ovvio, rimane il fatto che di via Albalonga nel Municipio VII ce ne sono e anche molte.

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