Una delle ultime
notizie che ha attirato l'attenzione dei cittadini romani è la
prossima chiusura della storica pasticceria Pompi diventato il
Il
Regno del Tiramisù dal
1960.
L'annuncio
è stato dato così, con un cartello affisso sul bancone del bar:
“Recessione è quando il tuo vicino perde il lavoro. Depressione
è quando lo perde un tuo familiare. Panico quando lo perdono tutti i
tuoi dipendenti…60! Grazie a questo lungimirante Municipio, alle
vie limitrofe e ai residenti, i cittadini non avranno più il loro
punto di ritrovo a cui erano abituati da 54 anni! Avranno
tranquillità e più tempo, per imparare il cinese…vista la
prossima apertura, dopo la nostra storica attività romana, di un
bazar o ristorante cinese”.
Secondo
il proprietario la colpa sarebbe da imputare
ai residenti che si lamentavano del troppo traffico durante il week
end, delle macchine in tripla fila, al Municipio e al continuo
pattugliamento anti- sosta
che ha portato l’attività di Pompi a voler chiudere.
Il
signor Pompi si è infatti così espresso "Prima
eravamo tartassati dai vigili che multavano i clienti
in doppia fila, poi col nuovo new jersey che ha ristretto la
carreggiata gli affari sono crollati".
In
passato molte sono state le denuncie presentate su via Albalonga,
dove esercita lo storico esercizio, lo stato in cui si trovava la
sezione stradale e la sosta selvaggia di certo non era un bel vedere,
sicuramente tutti si auspicavano un'intervento di riqualificazione e
miglioramento, un'intervento capace di risolvere il problema della
sosta selvaggia che affligge non solo ed unicamente i residenti di
via Albalonga, ma tutta Roma.
Naturalmente
non diciamo addio al Tiramisù di Pompi, il famoso Tiramisù per i
più golosi potrà essere gustato ancora a Ponte Milvio e presto
all'Eur.
Le
polemiche non si placano e si indirizzano su più fronti, come anche
la protesta nei conftonti della comunità Cinese dopo il cartello
affisso nel locale dal Sig.Pompi , possiamo dire quindi che da oggi
esiste anche il caso Pompi.
Oggi
ci troviamo di fronte ai pro Pompi e contro Pompi, sicuramente non è
nostro interesse entrare nel merito, se e chi ha ragione, se è
giusto o no, sicuramente è più facile incolpare qualcuno piuttosto
che esaminare la situazione in maniera asettica e senza preconcetti.
Il
Sig.r Pompi ha fatto la sua scelta, giusta o sbagliata,
economicamente vantaggiosa o no, a noi non interessa, ci interessa
che perdiamo un punto di ritrovo, sicuramente grazie soprattutto alla
nostra inciviltà e mancanza di senso civico, se qualcuno non sapeva
che Pompi aprirà all'Eur ora lo sa, sicuramente una buona dose di
pubblicità a titolo gratuito l'ha ottenuta, ma anche questo a noi
non interessa.
Il
vero punto secondo il nostro modesto parere è giusto un'intervento
di questa natura?
Su
via Albalonga era previsto un parcheggio sotteraneo con posti auto
rotazionali, auto che potevano parcheggiare per breve tempo, questo
progetto non è stato realizzato, via Albalonga è ottimamente
servita da vari mezzi di comunicazione, la fermata della metro a due
passi, ma considerando gli orari di chiusura e considerando il
massimo afflusso nelle ore notturne difficilmente le persone
avrebbero utilizzato i mezzi pubblici per gustare un buon tiramisù.
E'
giusto che sia la politica ad intervire dove è già esistente un
organo di controllo che è preposto alla vigilanza del traffico?
La
politica ha lo scopo di risolvere i problemi, secondo il Sig.re Pompi
li ha creati, adesso il punto è stato fatto veramente il giusto
intervento?
Sono
state prese in considerazione tutte le possibili ipotesi per
risolvere il problema del cittadino, viabilità e dell'attività?
Non
possiamo dire se questo è avvenuto veramente, sicuramente è stata
probabilmente la scelta migliore, sicuramente le scelte politiche non
soddisfano mai tutti è ovvio, rimane il fatto che di via Albalonga
nel Municipio VII ce ne sono e anche molte.
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